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Ecco svelata tutta l'incoerenza di Fedez in 5 punti

Gli insulti a Giordano, la smentita e l'ennesima figura barbina: ancora una volta Fedez svela tutta l'incoerenza e l'ipocrisia del proprio personaggio

Ecco svelata tutta l'incoerenza di Fedez in 5 punti
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Dopo giorni di silenzio social, Fedez torna a postare. Se i suoi follower si aspettavano un chiarimento sulla sparizione dopo l'Ariston, rimarranno delusi: Fedez torna sui social per insultare. Il marito di Chiara Ferragni si è lanciato in una violenta invettiva contro Mario Giordano e i giornalisti di Fuori dal coro. Una figura barbina e scomposta, per il cantante, che non solo ha ricevuto una sonora smentita ma che con una sola mossa ha svelato tutta l'incoerenza e l'ipocrisia del suo personaggio. Andiamo per punti.

1) Il silenzio e poi la bufala

Dopo otto giorni di silenzio social, Fedez ricompare con una serie di storie contro Fuori dal coro. Viene immediatamente smentito, e non c'è motivo per credere che le sue accuse siano vere. Ma perché Fedez ha rotto il silenzio per uscirsene con una bufala? Il suo sembra un goffo e maldestro tentativo per distogliere l'attenzione dalla crisi del fenomeno Ferragnez e, al tempo stesso, per riabilitarsi agli occhi del suo pubblico, date le moltissime critiche ricevute dopo Sanremo. La tattica è vista e rivista: scegliere un personaggio (possibilmente di destra); attaccarlo violentemente dalla torre d'avorio dei suoi social; creare un po' di scompiglio. Ma stavolta Fedez ha preso un granchio. La smentita di Giordano è arrivata fulminea. E il tono dei suoi attacchi (ingiustificati e oltre il limite della continenza) ha turbato anche l'esercito di soldatini che di solito si mobilita a ogni sua storia. E sui social prevalgono ancora le condanne.

2) Il paladino Lgbt

L'ipocrisia è alla base del disordinato sfogo di Fedez. Tralasciamo per un attimo il fatto che non esiste alcuna inchiesta sulla sua presunta omosessualità. Qui la notizia è che il paladino dei diritti Lgbt, promotore del ddl Zan e della fluidità di genere, si è arrabbiato così tanto perché qualcuno ha chiesto se sia gay. Eppure Fedez per anni ha mostrato sui social di "combattere gli stereotipi di genere", immortalando il figlio mentre giocava con bambolotti e cucinette, affermando che non avrebbe alcun problema se in futuro dovesse dichiarsi omosessuale (sacrosanto). Da difensore del gender fluid, non solo si fa fare la manicure, ma sposorizza anche una linea di smalti a suon di adv. È anche avvezzo a certi comportamenti: non è certo la prima volta che si fa una pomiciata con un uomo (vedasi lo stesso Rosa Chemical nel 2015, J-Ax sul palco sanremese dopo le prove, Tananai nel 2021, Achille Lauro...). E allora perché si infuria se qualcuno osa mettere in dubbio la sua eterosessualità?

3) Il premio per l'inclusività e il body shaming

Nel 2021 Fedez è stato insignito (insieme alla moglie) dell’Oscar dell’Inclusività. Un premio per la loro "sensibilizzazione sul ddl Zan e la lotta agli stereotipi, passando per la condanna di atteggiamenti omofobi e discriminatori”. Ora sembra quasi una presa in giro, per chi ha ascoltato gli insulti che Fedez ha riservato a Mario Giordano: "Voglio sapere se Mario Giordano ha ancora i testicoli attaccati allo scroto (...). Ciao Marietto", conclude Fedez ridendo e imitando la voce del giornalista, insultandolo per i suoi difetti fisici. Altro che lotta al body shaming, tanto cara alla moglie. I suoi sono insulti scomposti che lo qualificano per quello che realmente è: un incoerente per cui i valori di rispetto e inclusività valgono solo a senso unico.

4) Il bullo che scatena l'odio social

Nella serie tv The Ferragnez, Fedez confida di essere stato bullizzato nel corso della sua adolescenza. Da qui il suo impegno contro il bullismo e l'odio social. Eppure il cantante non si fa problemi a fare il bullo, forte dei suoi milioni di follower. Così minaccia la giornalista che si sarebbe impicciata dei fatti suoi di taggarla nelle storie, di rivelare il suo nome, per scatenarle contro un'ondata di odio. Arriva addirittura a dire che può farla piangere: "Potrei farla piangere, non ci metto niente. Non lo farò, ma potrei". Fedez il magnanimo si limita alle minacce, facendo solo intendere che lui ha il potere di distruggere la carriera (e la vita) chi si mette sulla sua strada. E non è la prima volta che il rapper fa il bullo con chi ha meno follower. La prova sono le testimonianze di don Alberto Ravagnani, il prete youtuber offeso da Fedez nel suo podcast Muschio Selvaggio, che si è trovato ricoperto di insulti. O la conduttrice Eleonora Daniele, vittima di un'ondata di odio social dopo un botta e risposta con il rapper. Insomma, la lista è lunga. Non proprio un comportamento edificante da parte di chi ci ha fatto la morale su bullismo e odio social non si sa quante volte.

5) La mancanza di trasparenza

Dopo la smentita di Fuori dal coro, Fedez cancella tutto da Instagram, prima ancora che scadano le canoniche ventiquattr'ore dopo le quali le storie non sono più visibili. Lascia solo qualche clip estrapolata dal contesto su un altro social, Twitter, dove il cantante sembra aver ripreso a postare. Ovviamente di scuse non se ne parla, anzi Fedez rincara la dose: "Mario metti le labbra a cuoricino e baciamelo". Ma gli insulti, la minaccia alla giornalista, il body shaming, le parolacce: tutto cancellato.

Alla faccia della trasparenza tanto sbandierata: è lui a decidere la narrazione della storia e, se qualcosa la rovina, va eliminata.

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