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"Ora è con mia moglie". Lo struggente ricordo di Banfi per Maurizio Costanzo

Il comico e la figlia Rosanna presenti alla Camera ardente del Campidoglio per l’ultimo saluto al giornalista scomparso venerdì

"Ora è con mia moglie". Lo struggente ricordo di Banfi per Maurizio Costanzo

È grande il cordoglio per la morte di Maurizio Costanzo, scomparso venerdì all’età di 84 anni. Da questa mattina è aperta la camera ardente in Campidoglio e sono tanti, tantissimi i protagonisti del mondo della cultura e dello spettacolo passanti davanti al feretro del giornalista per un ultimo saluto prima dei funerali, in programma lunedì 27 febbraio nella sua Roma. Tra i volti noti anche quello di Lino Banfi, accompagnato dalla figlia Rosanna. Un enorme dolore per il comico, che pochi giorni fa è stato costretto a salutare la moglie Lucia Zagaria, da tempo malata di Alzheimer.

Il commovente ricordo di Lino Banfi

Intercettato dai cronisti presenti, Lino Banfi ha provato a mantenere il sorriso sulle labbra: “Voglio continuare a fare il comico sennò piangiamo tutti. Stanno morendo quasi tutti e Maurizio con la sua galanteria che lo distingueva avrà fatto passare prima mia moglie. Ora staranno insieme”. Un ricordo struggente, ricco di emozione: “In questi giorni gira un video che avevamo fatto io e Maurizio -ha aggiunto- Intorno agli anni '90 facevamo i vecchietti. Lui mi diceva, scherzando, 'A Li tu morirai prima di me perché hai due anni in più di me’. 'E chi l'ha detto?', gli rispondevo. Ma come è strano il destino. In questi giorni è morta anche mia moglie”.

Il dolore per la scomparsa della moglie Lucia

Un altro lutto nel giro di pochi giorni per Lino Banfi, che lo scorso 22 febbraio ha perso la sua compagna di vita dopo una lunga battaglia con la malattia. Più di una volta l’attore pugliese si è commosso nel corso delle ultime interviste parlando di lei, del loro amore e delle difficoltà legate all’Alzheimer.

Lino Banfi e Lucia Zagaria

“Io dicevo sempre con mia moglie: abbiamo costruito bene, con materiale buono, il calcestruzzo quello che conta, il ferro, e abbiamo fatto questa casa inossidabile, che non si rompe mai, antisismica, anti-cattiveria, anti-tutto, non mi aspettavo che diventasse così forte”, ha ammesso con commozione al termine dei funerali celebrati a Roma. Banfi ha potuto contare sull’affetto e sulla vicinanza di tutti, anche di Papa Francesco.

Il pontefice ha infatti deciso di scrivergli una lettera: “Caro fratello, nell'apprendere la notizia della scomparsa di Lucia, porgo a te e alla tua famiglia le mie condoglianze, assicurando la preghiera di suffragio per la sua anima”.

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