Il principe Andrea pronto a lasciare la vita di corte. E ora spunta l'opzione esilio

L’ex duca di York sarebbe pronto a fare i bagagli e a dire addio alla sua storica residenza, ma solo a due condizioni

Il principe Andrea pronto a lasciare la vita di corte. E ora spunta l'opzione esilio
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Il 17 ottobre 2025 il principe Andrea ha rinunciato pubblicamente al titolo di duca di York. Dal punto di vista formale il rango reale gli appartiene ancora, poiché solo il Parlamento ha il potere di revocarlo a tutti gli effetti. Il fratello del Re, però, ha scelto di non usarlo mai più. Un gesto che segna il suo completo ritiro dalla vita royal. L’ex duca avrebbe capitolato anche su un altro fronte, quello riguardante l’abbandono della lussuosa dimora del Royal Lodge. Da anni, infatti, Carlo III starebbe facendo pressione per indurlo a sistemarsi in una casa più modesta e adatta alla sua nuova vita al di fuori della corte. Il principe, però, non avrebbe intenzione di trasferirsi senza un’adeguata contropartita.

Le condizioni di Andrea

L’ex duca di York avrebbe intenzione, come si dice in gergo, di “vendere cara la pelle”. Gli scandali, soprattutto il caso Epstein, hanno irrimediabilmente distrutto la sua reputazione, già danneggiata anche dal gossip che lo descrive come un uomo arrogante, altezzoso, viziato e piuttosto volgare. Andrea non può più contare sull’aiuto della royal family, dal 2022 gli sono stati tolti i patronati, i gradi militari e non può più usare il trattamento di altezza reale. Nel 2024 Carlo III gli ha tagliato i fondi. Il principe non avrebbe più nulla. O quasi. Gli rimane la splendida dimora da trenta stanze nel Windsor Great Park, il Royal Lodge, in cui abita dal 2004.

La casa da cui il Re starebbe cercando di sfrattarlo, invano. Almeno finora. Stando al Sun, infatti, il principe Andrea sarebbe sul punto di fare i bagagli, ma solo a due condizioni: il sovrano dovrà assicurargli che, in cambio del Royal Lodge, avrà per sé Frogmore Cottage, la residenza di Harry e Meghan fino al 2020 e per l’ex moglie Sarah Ferguson l’Adelaide Cottage, che tra poche settimane sarà lasciato libero da William e Kate, pronti a traslocare al Forest Lodge, nel Windsor Great Park.

Il principe Andrea non avrebbe scelto per caso queste due abitazioni: “Frogmore Cottage è troppo piccolo per [Andrea e Sarah], mentre l’Adelaide Cottage è dietro l’angolo, così i due potranno vedersi quando vorranno”, ha chiarito una fonte al Sun. Le trattative sarebbero “ancora in corso”, ha detto un altro insider al People. Secondo una fonte del magazine l’idea delle due case come compensazione per l’abbandono del Royal Lodge sarebbe di Buckingham Palace. Il principe Andrea, però, avrebbe selezionato le proposte del Frogmore Cottage e dell’Adelaide Cottage.

"Esilio" in Scozia o ad Abu Dhabi?

Per alcuni, però, la situazione non sarebbe così lineare. Il Mail On Sunday riporta la possibilità che l’ex duca di York venga addirittura “esiliato” molto lontano dal Royal Lodge. Addirittura del Castello di Mey, in Scozia, a 673 miglia da Windsor. Carlo III starebbe riflettendo da tempo su questa opzione.

Non è chiaro, qualora questa dovesse essere la sorte del principe Andrea, dove andrà a vivere Sarah Ferguson. “Negli anni l’ex duchessa ha dimostrato una notevole lealtà nei confronti del suo orribile ex marito”, ha dichiarato l’esperto reale Andrew Lownie al Daily Mail, “ma se, come ci aspettiamo, Andrea fosse costretto a rinunciare al Royal Lodge a Windsor, il complesso da trenta stanze in cui ancora oggi vive la coppia divorziata, [occupando] due ali separate, dubito che sarà altrettanto entusiasta di convivere. Di certo non lo sarà se, come suggerito dal Mail On Sunday, il principe verrà convinto a trasferirsi al Castello di Mey, la residenza del XVI° secolo appartenuta alla Regina Madre, nell’estremo Nord della Scozia”.

Secondo il giornalista, qualora Sua Maestà fosse irremovibile sull’ipotesi del Castello di Mey, Andrea potrebbe preferire un’altra meta, decisamente più calda, come Abu

Dhabi, dove “la casa regnante al-Nahyan gli ha concesso l’uso di un…Palazzo”. Rimane l’incognita Re Carlo: nessuno sa ancora cosa abbia in mente, né cosa deciderà per gli ex duchi ormai caduti in disgrazia.

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