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"Roulette russa". Il retroscena legale su Fedez e Muschio Selvaggio

Cosa si nasconde dietro l'offerta fatta da Fedez a Luis Sal? A spiegarlo è l'avvocato Marco Rosato, che ha parlato di una fantomatica clausola che gli americani chiamano "roulette russa"

"Roulette russa". Il retroscena legale su Fedez e la chiusura di Muschio Selvaggio

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"Roulette russa". Il retroscena legale su Fedez e la chiusura di Muschio Selvaggio

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Muschio Selvaggio sta per chiudere i battenti. L'annuncio è stato fatto pochi giorni fa da Fedez e Mr Marra durante l'episodio 145 del podcast, la terz'ultima puntata prima dello stop. La decisione è stata presa dal rapper a seguito dell'ordinanza cautelare emessa dal tribunale di Milano, che ha stabilito l'affido della gestione del 50% delle quote di Fedez a un curatore. Una parziale vittoria per l'ex socio di Federico Lucia, Luis Sal, che aveva intentato causa al rapper proprio per la proprietà di Muschio Selvaggio.

Le parole di Fedez

Pochi giorni fa Fedez aveva fatto una proposta economica a sorpresa a Luis Sal durante la puntata di Muschio Selvaggio, nella quale annunciava la sospensione delle registrazioni. "Io personalmente sono disposto a pagare la parte di podcast che non è mia, anche di più di quello che è il valore attuale", aveva dichiarato il rapper, suscitando l'attenzione degli addetti ai lavori e non solo. Ma cosa si nasconde dietro l'offerta fatta dal rapper a Luis? A spiegarlo, attraverso le pagine dell'agenzia di stampa AdnKronos, è l'avvocato Marco Rosato, che ha parlato di una fantomatica clausola che gli americani chiamano "roulette russa".

La clausola della "roulette russa"

"Chiamiamola anti-stallo", ha dichiarato il legale, spiegando: "Serve quando, in caso di quote identiche o diritti di voto che possono impedire il raggiungimento della maggioranza, si paralizza l'attività imprenditoriale". Sulla base di questa clausola, dunque, uno dei due soci può offrire all’altro la cifra che vuole senza tenere conto del reale valore di mercato del podcast. Negoziati di questo tipo sarebbero vietati dalla legge italiana, ma l'avvocato Rosato chiarisce che "i giudici hanno adottato un principio di 'buon senso': la scelta se acquistare o vendere spetta alla parte che 'subisce' l'offerta. Se è molto alta, potrà avere una ricca liquidazione; se è troppo bassa, potrà lei stessa comprare la quota dell'altro, facendo un buon affare. Quindi, in linea di principio, non ci dovrebbero essere abusi in questo meccanismo secondo la Cassazione".

L'offerta da 350mila euro

Secondo quanto rivelato dall'AdnKronos, Fedez avrebbe offerto all'ex amico e socio prima 250mila euro poi successivamente 350mila euro per rilevare le quote di proprietà di Luis Sal. Se la prima offerta è stata rifiutata dallo youtuber, non è chiaro se l'ultima - quella fatta pubblicamente dai microfoni di Muschio Selvaggio - sia ancora al vaglio di Sal o già rifiutata ma la mossa di Fedez è chiara: il rapper vuole portare avanti il progetto. "La clausola della roulette russa ammissibile risiede nel fatto che evita la paralisi societaria e la disgregazione di un progetto imprenditoriale che – in assenza della clausola anti-stallo – avrebbe il triste epilogo della liquidazione della società", conclude l'avvocato Rosato.

Ora occorre capire quale sia l'obiettivo di Luis Sal.

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