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"Un'ombra sulla monarchia". Cosa succede ora nell'ex regno di Elisabetta II

La principessa Kate, probabilmente, dovrà restare lontana per molto tempo dagli impegni ufficiali: "Il principe William pronto a mettere tutto da parte per la famiglia"

"Un'ombra sulla monarchia". Cosa succede ora nell'ex regno di Elisabetta II

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L'annuncio di Kate Middleton, che tramite un video diffuso dalla BBC e sui canali social dei principi del Galles ha rivelato di aver avuto un tumore e di essere attualmente in cura, ha destabilizzato l'opinione pubblica. Dopo le prime comunicazioni di Palazzo, in cui veniva esclusa la presenza di un problema oncologico, il mistero sulla salute della moglie di William ha alimentato le teorie del complotto più disparate. L'unico elemento certo è sempre stato solo quello dell'interventi chirurgico "importante" subito dalla principessa. Per il resto, Kensington Palace ha imposto il silenzio. Niente giustifica l'aggressività dei social nei confronti di Kate Middleton, che si sono comportati come un enorme branco che, con la sua violenza, l'ha costretta a uscire allo scoperto su un tema tanto delicato. Ma la gestione della situazione da parte del Palazzo è stata indubbiamente sbagliata.

Invece di tutelare la principessa, con il suo silenzio ostinato l'ha esposta ancora di più. È dovuta intervenire lei, metterci la faccia in prima persona, segnando una nuova "prima volta" per la famiglia reale, per riportare la situazione a una parvenza di normalità. Quell'annuncio, sottolinea Antonio Caprarica, esperto di Royal Family, "chiarisce molti punti" e anche la reticenza di Palazzo. Anche se c'erano sicuramente modi migliori per affrontare la situazione. "Avevamo ipotizzato, seppur sulla base di pure illazioni, che le fosse stato prelevato un pezzo di intestino, si sperava che non fosse cancerogeno e invece i risultati, che come è noto richiedono un po' di tempo per uscire, hanno rivelato il contrario", prosegue il giornalista, prospettando una delle ipotesi peggiori.

"Si comprende quindi perché questa povera disgraziata famiglia abbia chiesto un po' di rispetto, anche per preparare e per spiegare la situazione a tre bambini piccoli", spiega ancora Caprarica che, però, non manca di rimproverare il Palazzo: "Tutta la situazione è stata gestita in modo pessimo. Probabilmente bisognava preparare meglio sin dall'inizio in modo graduale il popolo". Il contraccolpo, in tal senso, è stato violento e la situazione della monarchia inglese in questo momento non permette sbandamenti: "È uno spettacolo che poggiava su due star: re Carlo e la principessa Kate. La notizia della malattia di entrambi, che naturalmente tutti auspichiamo sia curabile in entrambi i casi, getta un'ombra molto seria e grave sulla monarchia".

La royal family sta affrontando una situazione inedita e gli stessi suoi appartenenti hanno un approccio diverso rispetto al passato. Il principe William, erede diretto al trono, spiega Caprarica, "è un uomo per il quale la famiglia conta veramente molto ed è pronto a metter da parte tutto il resto per essa". È cambiata la prospettiva in casa Windsor e a differenza del passato, quando gli interessi della Corona sovrastavano quelli di famiglia, oggi il futuro re potrebbe anche rinunciare al servire il suo Paese per restare accanto alla moglie. E, in parte, già lo fa: il principe William, così come Kate, è uno dei membri operativi della famiglia reale, che sono rimasti una manciata.

Con re Carlo e Kate in cura per un tumore e il principe Harry fuori dalla famiglia reale al pari di Andrea, tutto il peso sta ricadendo sulle spalle della principessa Anna e della regina Camilla. Sono stati maggiormente coinvolti anche il principe Edoardo, ultimogenito della regina Elisabetta II, e la duchessa Sophie.

Sarà compito del popolo, ora, capire come sostenere al meglio la monarchia per farle attraversare questo momento nel migliore dei modi.

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