Una Juventus senza limiti. A suonare la carica è proprio Alessandro Del Piero protagonista nella sfida contro il Milan che ha regalato ai bianconeri la finale di coppa Italia. «Nessun traguardo ci deve essere precluso, abbiamo tutto per vincere, e ci batteremo fino allultima goccia di sudore per riuscirci», lurlo del capitano. Messaggio ai compagni e avvertimento ai rossoneri. La qualificazione contro la capolista del campionato ha dato entusiasmo allambiente e potrebbe essere il trampolino di lancio per la rimonta scudetto e Del Piero non lo nasconde: «Dopo una notte per me indimenticabile, deve rimanerci dentro un solo pensiero: noi siamo la Juve, la nostra squadra vale di nuovo una finale».
Schierato nellinsolito ruolo di centravanti ha segnato il suo secondo gol stagionale ed è diventato il giocatore ad aver vestito per più minuti i colori bianconeri: 48.610, superato Scirea. Ora potrebbe anche trovare più spazio e chiudere al meglio il cerchio visto che laddio sembra inevitabile. Martedì sera ha festeggiato con la maglia di Seedorf indosso. Immagine inedita alla quale ci si dovrà abituare tra qualche mese, anche se con colori diversi. Del Piero se lè cavata con una battuta: «A una certa età devo coprirmi
». Ma il futuro può aspettare. Perché Alex pensa solo a tornare a giocarsi un trofeo. Alla Juve non accadeva dalla finale di coppa Italia 2004. «Ci sono ancora 10 gare di campionato e una coppa da giocarsi. Farò di tutto perché sia un finale di stagione da 10, anzi da 10+ !!!».
La Juve chiede strada allInter che domenica a Torino si gioca le ultime residue speranze di agganciare il terzo posto. La squadra di Ranieri può essere larbitro della volata scudetto perché alla penultima giornata affronterà anche il Milan. Sarà però un derby dItalia del «ribaltone».
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