Piove, niente quorum al concertone della sinistra

Si è aperto con una stoccata a centrodestra il concerto che ha chiuso la campagna elettorale di Giuliano Pisapia. Claudio Bisio, dal palco, ha caricato di aspettative le migliaia di persone che, nonostante la pioggia battente, si sono riunite in piazza per assistere al concerto.
«Ho una grandissima sorpresa per voi - ha detto il conduttore di Zelig - stasera qui con noi c’è Gigi D’Alessio». Battuta facile, visto che il cantautore napoletano giovedì ha dato buca al concerto organizzato da Letizia Moratti. E comunque, se il risultato elettorale dovesse essere deciso in base all’organizzazione dei concerti in piazza, forse si arriverebbe a un ballottaggio anche in questo caso. Da una parte il Pdl, che deve fare i conti con il forfait dell’artista di punta comunicato all’ultimo momento con la piazza già strapiena di gente. Dall’altra il centrosinistra che deve convivere con un maltempo senza tregua. Nonostante un attimo di speranza, con qualche raggio di sole e un arcobaleno meraviglioso spuntato nel cielo di Milano poco dopo l’inizio del concerto, la serata si è svolta interamente sotto l’acqua. Tanto da scoraggiare il pubblico: in tanti hanno mollato il colpo e si sono rifugiati sotto i portici per seguire il concerto all’asciutto.


Il candidato Pisapia non si è fatto scoraggiare: «È arrivato il nostro tempo - è convinto - Abbiamo ripreso in mano il nostro destino. Non facciamocelo sfuggire». A fargli eco Elio e le storie tese, Paolo Rossi, Daniele Silvestri, Antonio Cornacchione che hanno puntato tutto lo show su sferzate contro il centrodestra.

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