
Ultime notizie dal mondo della pizza. Dopo anni di pensiero unico napoletano, sta riemergendo potentemente la "tradizione" milanese della pizza bassa e croccante, che alla fine molti amano (alcuni senza volerlo ammettere). Un formato che è stato riscoperto anche grazie ad alcune insegne che hanno portato ricerca, qualità e un po' di eleganza. Vediamo le migliori, tra novità e classici.
Glory Pop Pizza Due locali (e presto tre) per questa insegna aperta da Salvatore, Gianmarco ed Emanuele dapprima in via Correggio 14, poi in piazza Cantore 3 e dal 22 ottobre in via Bronzetti 9. Locale citazionista, molto Eighties, con juke bok, vinili, neon. E due tipologie di pizza: la napoletana (buona ma come tante) e la pizza bassa e croccante alla cui riscoperta hanno invece fortemente contribuito: 180 grammi, bella consistenza e topping imperdibili come il ragù fatto in casa.
Denis Denis Lovatel ha inventato il concetto di "pizza di montagna", da lui sviluppato nel locale di famiglia ad alano di Piave, ai piedi delle Dolomiti bellunesi. Poi l'arrivo a Milano con la sua insegna che da qualche settimana vanta quattro locali: quello originale di Moscova (via Statuto, 16), poi via Melzo 16, Ripa di Porta Ticinese 67 e via Ravizza 8. Locali tutti differenti, anche con qualche pizza "signature". La pizza è di altissimo livello, leggera, digeribile, con topping creativi con ingredienti di alta qualità. Una delle migliori pizzerie di Milano e d'Italia.
Le Specialità In via Pietro Calvi 29, non lontano dal Duomo, un locale vicino ai cinquant'anni di vita (è nato nel 1977), un locale vecchio stile che ha una clientela affezionata e fu il primo a cercare di alzare il livello della pizza "alla milanese". Una cinquantina le proposte, tutte anche senza glutine, tra le più iconiche la Tonno e cipolla e Le Specialità con passata di pomodoro, mozzarella di bufala, fonduta, funghi o carciofi freschi. Anche piatti di carne e pesce e primi bene eseguiti.
Pizza Ok 2 In via San Siro al numero 9, a due passi dalla fermata metro Buonarroti, una pizzeria di quartiere spin off della Pizza Ok di Porta Venezia, molto amato per il menu sterminato e perché alla fine è pronta ad accogliere ogni richiesta (o quasi) della clientela. Atmosfera calda e accogliente. Pizze numerate, da provare la 78 bis con pomodoro, scamorza affumicata, salame piccante e salsa bernese. Servizio svelto.
Crocca Il nome di questa catena (sei locali a Milano, uno a Gallarate e altri a Torino) dice già tutto. Una pizza sottile e croccante molto digeribile, servita con topping anche piuttosto fantasiosi in un ambiente che induce alla condivisione. Da provare la Amatriciana, la 'Nduja, melanzane e ricotta salata e la Cavolo rosso, porchetta e pecorino.
Geppo Si fa un vanto di produrre la pizza più bassa e "scrocchiarella" di Milano questo locale nato nel 1981 al numero 37 di via Morgagni che è sempre rimasto uguale nei suoi 44 anni di vita, senza farsi influenzare dalle mode che si sono succedute in città in quanto a lievitazioni e impasti. Il posto è piccolo e sempre affollato perché vanta tanti estimatori. Anche il menu è piuttosto classico con la Salsiccia e friarielli, la Bismark e qualche "signature" come la Yes con pomodoro, mozzarella, asparagi, gorgonzola, uovo e grana.
Coke Altro indirizzo storico, si trova al numero 10 di via Pavia, dalle parti dei Navigli.
Un locale essenziale, scarno, spesso troppo affollato, ma onesto e con pizze molto buone, che gli hanno fatto conquistare una clientela affezionata tra coloro che diffidano della pizza napoletana. Pizze piuttosto classiche, buona la Quattro stagioni.