Sicurezza sul lavoro, il governo vara il decreto: badge digitale e più tutele per studenti e imprese

Il Cdm approva un pacchetto da 900 milioni l’anno. Calderone: “Misure ampie per rafforzare la prevenzione e la cultura della sicurezza"

Sicurezza sul lavoro, il governo vara il decreto: badge digitale e più tutele per studenti e imprese
00:00 00:00

Il Consiglio dei ministri ha dato oggi il via libera definitivo al decreto legge per la sicurezza sul lavoro, un provvedimento che punta a rafforzare le tutele dei lavoratori e la trasparenza nei cantieri, introducendo misure digitali e nuove garanzie assicurative. Il pacchetto, come ha spiegato la ministra del Lavoro Marina Calderone, avrà un impatto economico rilevante: “a regime peserà 900 milioni di euro l’anno”.

Badge digitale di cantiere

Il cuore del nuovo decreto è rappresentato dal badge digitale di cantiere, una tessera di riconoscimento personale dotata di codice univoco anticontraffazione, che diventerà obbligatoria per tutti i lavoratori impiegati in appalti e subappalti. L’obiettivo è duplice: da un lato rafforzare la tracciabilità della manodopera, dall’altro contrastare fenomeni di lavoro irregolare e infiltrazioni nel settore degli appalti pubblici. La misura, di fatto, segna un passo verso una maggiore digitalizzazione dei processi di controllo nei cantieri, integrando strumenti di sicurezza e monitoraggio già esistenti.

Sicurezza e formazione

Accanto agli interventi rivolti alle imprese, il decreto tocca anche il mondo della formazione scuola-lavoro, estendendo la copertura assicurativa Inail agli infortuni occorsi durante il tragitto tra l’abitazione o altro domicilio e il luogo dove si svolge l’attività formativa. Si tratta di un’estensione attesa, che risponde alla crescente attenzione per la sicurezza dei giovani impegnati nei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Inoltre, le convenzioni tra istituti scolastici e imprese non potranno più includere attività classificate come ad alto rischio, garantendo un perimetro più sicuro per gli studenti coinvolti.

Inail e cultura della sicurezza

Il decreto affida un ruolo rafforzato all’Inail, che sarà chiamato a promuovere campagne informative e progetti educativi sulla cultura della salute e della sicurezza, da inserire anche nei programmi di educazione civica. L’obiettivo è favorire una maggiore consapevolezza del rischio e diffondere, fin dall’età scolastica, una mentalità orientata alla prevenzione, considerata da tempo uno degli strumenti più efficaci per ridurre gli incidenti sul lavoro.

Isole minori e valorizzazione del personale scolastico

Contestualmente, un disegno di legge ad hoc introduce misure di valorizzazione del personale scolastico che presta servizio nelle isole minori, prevedendo l’attribuzione di punteggi aggiuntivi nelle graduatorie provinciali per le supplenze. L’obiettivo è incentivare la permanenza e l’attrattività dei docenti in territori spesso penalizzati dalla distanza e dalla carenza di risorse, rafforzando al contempo la continuità didattica e la qualità dell’offerta formativa.

Un investimento da 900 milioni l’anno

Il pacchetto sicurezza, ha spiegato Calderone, “porta a bordo misure molto ampie e anche con un impatto economico importante, perché a regime peserà 900 milioni di euro per annualità”. Una cifra che riflette la volontà del governo di trasformare la sicurezza in una leva strutturale, non più solo come obbligo normativo, ma come investimento strategico per il mondo produttivo e per la tutela sociale.

Il decreto, dunque, si colloca all’incrocio tra innovazione, responsabilità e prevenzione, puntando a ridurre il costo umano e sociale degli incidenti sul lavoro, ma anche a promuovere una cultura della sicurezza più radicata e condivisa.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica