Chi è Lisa Cook, la prima afroamericana alla guida della Fed che ha fatto causa a Trump

Accademica e consulente per anni, ora è al centro della battaglia legale contro il presidente Usa per la sua permanenza alla banca centrale

Chi è Lisa Cook, la prima afroamericana alla guida della Fed che ha fatto causa a Trump
00:00 00:00

La governatrice della Federal Reserve, Liza Cook, ha annunciato che non lascerà il suo incarico e che farà causa a Donald Trump per aver tentato di rimuoverla. "Il presidente Trump ha cercato di licenziarmi per giusta causa quando in realtà nessuna causa esiste né in fatto né in diritto. Non ha l’autorità per farlo e non mi dimetterò", ha dichiarato Cook in una nota. Il caso, ora, potrebbe aprire a una lunga battaglia giudiziaria destinata ad arrivare fino alla Corte Suprema, con potenziali effetti destabilizzanti per l’economia globale.

Trump ha annunciato la rimozione di Lisa Cook dal consiglio dei governatori della Federal Reserve, ufficializzandola con una lettera pubblicata sul suo social Truth Social. Secondo il presidente statunitense, la decisione sarebbe motivata da accuse di frode ipotecaria nei confronti di Cook. Le accuse arrivano da Bill Pulte, nominato da Trump all’agenzia che supervisiona i giganti dei mutui Fannie Mae e Freddie Mac, secondo cui la governatrice avrebbe indicato nel 2021 due diverse residenze principali — una ad Ann Arbor (Michigan) e l’altra ad Atlanta — per ottenere condizioni ipotecarie più favorevoli. Generalmente, infatti, i mutui sulle seconde case o sugli immobili destinati all’affitto hanno tassi più alti.

Il suo avvocato, Abbe Lowell, ha definito l’iniziativa dell’ex presidente "un’azione illegale e priva di fondamento", confermando il ricorso legale. Trump aveva reso noto, attraverso un post su Truth Social, la rimozione immediata della governatrice, accusata da un suo sostenitore di presunte frodi ipotecarie risalenti al 2021, prima della sua nomina alla Fed. La notizia ha avuto un impatto immediato sui mercati finanziari internazionali, che hanno reagito con forti ribassi, riflettendo i timori per l’indipendenza della banca centrale statunitense. Gli economisti, infatti, considerano l’autonomia della Federal Reserve essenziale per la stabilità economica e per la capacità di adottare misure impopolari ma necessarie contro l’inflazione.

Cook è stata nominata governatrice della Federal Reserve nel 2022 dal presidente Joe Biden, diventando la prima donna afroamericana a ricoprire l’incarico. Il suo mandato, rinnovato nel 2023 per 14 anni, scadrà nel gennaio 2038. Economista con un dottorato conseguito alla University of California, Berkeley, Cook ha alle spalle un curriculum di alto profilo: ha fatto parte del Consiglio dei consulenti economici di Barack Obama, ha lavorato al Dipartimento del Tesoro e collaborato con governi stranieri, tra cui Nigeria e Ruanda. Ha inoltre svolto attività accademica come docente di economia e relazioni internazionali alla Michigan State University ed è stata fellow presso l’Hoover Institution della Stanford University.

La sua carriera accademica è stata oggetto di critiche da parte dei repubblicani durante la procedura di conferma al Senato. Alcuni le imputarono di aver esagerato il proprio curriculum e di avere un approccio troppo centrato sulle politiche razziali. In realtà, le sue ricerche hanno messo in luce l’impatto dei linciaggi sugli afroamericani, dimostrando come abbiano frenato la capacità di brevettare innovazioni con effetti negativi sulla crescita economica. In un editoriale del 2019 pubblicato sul New York Times, Cook ha inoltre raccontato le difficoltà incontrate dalle donne nere che scelgono la carriera economica. La sua conferma fu approvata grazie al voto decisivo dell’allora vicepresidente Kamala Harris, che ruppe la parità in Senato (50-50).

All’interno del Federal Open Market Committee, Cook ha sostenuto le decisioni di mantenere invariati i tassi di interesse per cinque volte consecutive quest’anno, pur definendo “preoccupante” l’ultimo rapporto sull’occupazione, più debole delle attese. Anche il presidente della Fed, Jerome Powell, ha lasciato intendere che, alla luce dei nuovi dati, un taglio dei tassi potrebbe arrivare già a settembre.

La mossa di Trump, senza precedenti, è stata duramente criticata anche sul piano politico. Il leader democratico alla Camera, Hakeem Jeffries, ha definito il tentativo di rimozione "un attacco razzista, misogino e illegale".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica