Guerra dei meme negli Usa: così il dem Gavin Newsom usa il linguaggio MAGA contro Trump

Il governatore della California, impegnato in un braccio di ferro con il Texas sul ridisegno dei distretti elettorali, usa lo stesso linguaggio del tycoon scatenando una battaglia a colpi di post

Guerra dei meme negli Usa: così il dem Gavin Newsom usa il linguaggio MAGA contro Trump

Sta succedendo qualcosa nell'ecosistema mediatico della sinistra americana. Da giorni il web statunitense, ma pure la tv più mainstream, si sta concentrando sui social del governatore della California Gavin Newsom. Da giorni i profili istituzionali e personali di Newsom sono invasi di post in stile fortemente trumpiano.

Sembra quasi, hanno notato diversi media americani, che lo stile visto sul social personale del presidente, Truth, sia approdato su X e soprattutto nella sinistra americana. Post scritti tutti in maiuscolo, espressioni e prese in giro identiche a quelle che Trump utilizza sui suoi profili, uso di immagini generate dall'ai grottesche e commistione di immagini con meme di Harry Potter, Guerre Stellari, Simpson e altri.

La copia del linguaggio trumpiano

"Sta imitando palesemente Trump, ha detto a Politico Steve Bannon, storico consigliere del presidente, "Ovviamente lui non è Trump, ma se si guarda al partito democratico, è l'unico che si avvicina al modo di combattere tipico del trumpismo. Sembra essere l'unico di tutto il partito che cerca di organizzare una battaglia che pensa di vincere". L'iniziativa del governatore va di pari passo con la guerra per la ridefinizione delle mappe elettorali, iniziata quando il Texas ha iniziato a lavorare al ridisegno dei distretti per favorire i repubblicani e permettere loro di guadagnare cinque seggi nelle prossime elezioni di metà mandato. Newsom ha deciso di avviare un'iniziativa simile nella sua California per ricalibrare il conto. E così ha colto l'occasione per inaugurare questo nuovo linguaggio trumpiano.

La scelta di Newsom e del suo staff di trumpizzare i suoi profili sta ripagando, ha notato Politico, dato che gli algoritmi delle piattaforme lo stanno premiando con numeri importanti, in particolare nelle sezioni "per te" delle piattaforme. Solo ad agosto il profilo dell'ufficio stampa del governatore, Governor Newsom Press Office, ha guadagnato 250mila follower macinando 225 milioni di impressions. Ma non solo. Se la ricetta si confermerà funzionale a rendere il governatore un personaggio a livello nazionale riconosciuto, è possibile che la ricetta non sia solo momentanea, ma possa anche diventare pane quotidiano per tutto il partito.

Addio al paradigma Obama

Sulla carta si tratta di un cambio di paradigma importante che ribalta quello dominante nella sinistra democratica e che risaliva ai tempi dell'amministrazione Obama. La moglie dell'ex presidente Michelle Obama, che è sempre stata punto di riferimento per la comunicazione nella sinistra americana, aveva sintetizzato il paradigma come "Quando loro (I repubblicani, nda) volano basso, noi voliamo alto". Il diluvio di post grotteschi di Newsom, nei fatti va in direzione opposta, "se volano basso, noi voliamo basso e così conquistiamo gli algoritmi".

A destra pare esserci un po' di nervosismo. Dana Perino, presentatrice del network conservatore Fox News, ha attaccato Newsom dicendo che dovrebbe essere "più serio". In tutta risposta l'ufficio stampa di Newsom ha risposto a colpi di maiuscole: "FOX STA PERDENDO PERCHÉ QUANDO SCRIVO, ORA L'AMERICA VINCE!!!", una frase che sembra uscita direttamente dall'account della Casa Bianca. Ma i post con risposte al vetriolo sono tantissimi e praticamente indistinguibili dall'originale.

Boom di follower

Sul piano della diffusione algoritmica il successo della svolta comunicativa del governatore si riflette anche nall'ondata di contenuti generati dagli utenti, come già successo con Trump e che è il primo segno di un formato ideale per diventare virale. Al di là del rumore di fondo generato da questa ondata di contenuti, l'obiettivo principale di Newsom è cavalcare il momento. Stefan Smith, in passato stratega digitale di Pete Buttigieg, ha spiegato a Politico come il governatore sia passato da bersaglio a volto della resistenza 2.0 contro Trump, un passaggio che lo aiuta in vista della possibile candidatura alle presidenziali del 2028.

Nel corso del 2025, dagli incendi in California, fino alle manifestazioni anti-Ice di Los Angeles, tutti i profili social di Newsom sono aumentati. Il suo account X oggi supera i 2,4 milioni di follower. Sommando solo gli account elettorali, tra X, Instagram, TikTok e Substack il governatore si è portato a casa quasi 3 milioni di utenti. Izzy Gardon, responsabile della comunicazione del governatore, ha detto che il punto di svolta è stato l'intervento della guardia nazionale a Los Angeles. In quel momento l'ufficio comunicazione, composto da circa 5 persone, ha iniziato a pubblicare post caustici contro i conservatori più critici. Ma la svolta è arrivata con un bizzarro post su Star Wars. Poi in agosto è arrivata l'escalation con lo stile palesemente copiato dai post del tycoon su Truth.

Il piano di Newsom per il 2028

La svolta social del governatore si inserisce in un disegno più ampio in vista della sua candidatura alle primarie democratiche per le prossime presidenziali. Newsom da tempo suggerisce che il movimento MAGA non va solo combattuto ma capito, con una svolta centrista che sta coinvolgendo anche altri esponenti del partito, sempre più convinti che gli eccessi liberal siano stati alla base della rovinosa sconfitta elettorale del 2024.

Per il momento la strategia gli ha fatto recuperare punti preziosi nei sondaggi.

Secondo una rilevazione di Echelon Insights oggi il governatore è secondo con il 13% delle preferenze in vista di una possibile battaglia alle primarie, un balzo di nove punti dalla rilevazione precedente fatta a marzo. Davanti a lui rimane Kamala Harris con il 26%, mentre alle sue spalle ci sono l'ex segretario ai Trasporti Pete Buttigieg con l'11% e la socialista di New York Alexandria Ocasio-Cortez al 6%.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica