Cessate il fuoco, articolo 5 Nato e trilaterale: tutte le posizioni dei leader Ue

Per Trump "tra una o due settimane sapremo se possiamo risolvere questa guerra"

Cessate il fuoco, articolo 5 Nato e trilaterale: tutte le posizioni dei leader Ue
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"Avremo un incontro solido e buono" e "poi chiamerò Putin". Così Donald Trump ha aperto il vertice alla Casa Bianca allargato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei. Tra questi: la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il presidente francese, Emmanuel Macron, il premier britannico, Keir Starmer, il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, la premier italiana, Giorgia Meloni, il presidente finlandese, Alexander Stubb, e il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Prima dell'incontro con il tycoon, Zelensky ha incontrato i rappresentanti dei principali Paesi europei per "coordinare le posizioni" in vista di una "tregua reale" e della creazione di "una nuova architettura di sicurezza" per una pace "affidabile e dignitosa". Parlando all'inizio del summit il capo della Casa Bianca ha affermato che "tra una o due settimane sapremo se possiamo risolvere questa guerra".

Merz e il cessate il fuoco

Di fronte ai ripetuti riferimenti di Trump ad un trilaterale Usa-Russia e Ucraina, il cancelliere Merz ha chiarito che prima servirebbe "un cessate il fuoco". "I prossimi passi sono i più difficili. Al prossimo meeting vogliamo vedere una tregua, non posso immaginare che possa avere luogo senza un cessate il fuoco. Lavoriamo su questo, proviamo a mettere pressione sulla Russia perché la credibilità dei nostri sforzi oggi dipendono almeno dal raggiungimento di una tregua", ha proseguito Merz. Tiepido il commento all'intervento del cancelliere pronunciato dal presidente Usa - "vedremo", ha detto il tycoon - che ha menzionato i "sei conflitti" che la sua amministrazione sostiene di aver fermato senza ricorrere allo strumento del cessate il fuoco

Macron e le garanzie di sicurezza

Ancora più avanti si è portato Macron secondo cui dopo il vertice trilaterale - da lui definito "fondamentale" e "l'unico modo per risolvere la soluzione" - servirà "un incontro quadrilaterale" con l'Unione Europea. "Tutti quelli che sono seduti a questo tavolo sono a favore della pace", ha sottolineato il capo dell'Eliseo aggiungendo che le discussioni sulle garanzie di sicurezza da fornire all'Ucraina riguardano "l'intera sicurezza del continente europeo". Unendosi all'appello di Merz per il cessate il fuoco, Macron ha dichiarato che esso è necessario "almeno per fermare le uccisioni" e che "tutti noi sosteniamo questa idea".

Meloni e l'appello all'unità

Il messaggio di Macron ha trovato eco nella parole di Giorgia Meloni. Le garanzie di sicurezza per l'Ucraina sono necessarie per "garantire che non accada di nuovo", ha detto la premier, la quale ha anche affermato che "se vogliamo garantire la pace dobbiamo farlo insieme, uniti". "Lei può contare sull'Italia e supporteremo tutti i suoi sforzi verso la pace", ha detto Meloni rivolgendosi al presidente Trump. La premier italiana ha poi reso noto che si parlerà di "temi importanti come le garanzie di sicurezza, e proposte come quella simila all'articolo 5 (della Nato), una proposta inizialmente italiana".

Starmer e l'accento sulla sicurezza europea

Il premier britannico ha incentrato il suo intervento aperto ai media sostenendo che "quando parliamo di sicurezza, parliamo non solo della sicurezza dell'Ucraina, ma anche della sicurezza dell'Europa e del Regno Unito". "Con il vostro contributo a quanto abbiamo già sviluppato", ha detto Starmer, "penso che potremmo fare un passo avanti davvero importante oggi, un passo storico, in realtà, che potrebbe emergere da questo incontro in termini di sicurezza per l'Ucraina e per la sicurezza in Europa".

Rutte e il riferimento al dialogo con Putin

Il segretario generale della Nato ha accolto con favore la disponibilità espressa da Trump a favore delle garanzie di sicurezza da fornire all'Ucraina - "è un grande passo" - e ha dichiarato che il leader Usa "ha rotto il ghiaccio con Putin iniziando il dialogo e lo ringrazio". "Se giocheremo bene le nostre carte arriveremo alla fine di questa guerra terribile il prima possibile", ha concluso Rutte.

Von der Leyen e il dramma dei bambini ucraini

Il messaggio pronunciato da Ursula Von der Leyen all'inizio del vertice allargato ha riguardato il doloroso dossier dei bambini dei territori occupati portati via dalla Russia. "Ogni singolo bambino deve tornare alla propria famiglia", ha affermato la presidente della Commissione Ue.

Poco prima dell'incontro alla Casa Bianca, l'ex titolare della difesa di Berlino aveva scritto sul social X di stare lavorando con i vari leader presenti oggi a Washington "per porre fine allo spargimento di sangue in Ucraina e raggiungere una pace giusta e duratura".

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