Il governo guidato da Giorgia Meloni continua a incassare applausi. Le Figaro ha messo a confronto la situazione politica italiana con quella francese, sottolineando le differenze nella gestione del potere tra i due Paesi. Secondo il quotidiano francese "il buon funzionamento del parlamentarismo italiano sotto l'autorità di Giorgia Meloni contrasta con il caos nel quale Emmanuel Macron ha sprofondato la monarchia presidenziale della Quinta repubblica, generando una volatilità governativa peggiore che sotto la Quarta".
Il giornale ha poi evidenziato che "la conseguenza è l'accelerazione della divergenza fra il risanamento dell'Italia e la discesa agli inferi della Francia, diventata il malato d'Europa". Nel commento viene inoltre posto l’accento sul ruolo internazionale della Meloni: "Forte della sua legittimità, dei suoi risultati e dell'ondata conservatrice guidata dall'amministrazione Trump, Giorgia Meloni ha effettuato una spettacolare performance diplomatica, posizionandosi come un ponte fra l'Unione e gli Stati Uniti, fra le democrazie liberali e le democrazie illiberali in Europa, fra l'Europa e l'Africa".
Secondo Le Figaro, il premier italiano avrebbe adottato un approccio pragmatico, abbandonando le posizioni critiche verso l’Unione europea per seguire "la linea tracciata da Mario Draghi, con l'obiettivo di rendere permanenti gli aiuti del programma NextGenerationUe". Il quotidiano conclude evidenziando che Meloni avrebbe costruito "un asse politico e industriale con Ursula von der Leyen e Friedrich Merz, rafforzato dall'alleanza tacita con il PPE di Manfred Weber nel Parlamento europeo, asse che si materializza con il riorientamento della politica migratoria europea e con la revisione al ribasso del 'Green deal'".
Altri elogi dalla Francia per il governo di centrodestra, che negli scorsi giorni era stato al centro di un’inchiesta del telegiornale TF1 Info, la
principale rete televisiva privata transalpina. Anche in questo caso, Roma è stata dipinta come un esempio di stabilità politica e di disciplina economica, in netta controtendenza con la situazione turbolenta vissuta da Parigi.