Meloni anticipa il rientro dal G7, domani sarà in Emilia-Romagna. "Faremo tutto il necessario"

Il premier è atteso domani in Italia per un sopralluogo nelle aree alluvionate: "Non riesco a stare lontano dall'Italia, la mia coscienza mi impone di tornare"

Meloni anticipa il rientro dal G7, domani sarà in Emilia-Romagna. "Faremo tutto il necessario"
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Articolo in aggiornamento

L'emergenza maltempo ha imposto una modifica importante al cronoprogramma dell'Italia al G7, in corso a Hiroshima, rispetto a quanto previsto inizialmente. Giorgia Meloni lascerà il Giappone (in anticipo ai lavori del G7 che continueranno anche domenica) per atterrare nel pomeriggio di domani in Italia. La scaletta è ancora in via di definizione, anche in considerazione delle condizioni meteo.

La visita in Emilia-Romagna

Il presidente del Consiglio è atteso in Emilia-Romagna, per seguire da vicino l'evolversi della situazione nella Regione colpita dall'alluvione. Dunque il capo del governo farà visita ai territori messi in ginocchio dal maltempo. In conferenza stampa ha spiegato il motivo di tale scelta: "Non riesco più a stare lontano dall'Italia in un momento tanto complesso. Ho bisogno di lavorare in prima persona per dare le risposte necessarie. La mia coscienza mi impone di tornare". Meloni ha confermato che martedì ci saranno i primi provvedimenti in Consiglio dei ministri sul maltempo.

Nelle ultime ore si sono moltiplicati i messaggi di cordoglio e vicinanza all'Italia da parte dei leader internazionali per quanto accaduto in Emilia-Romagna. Joe Biden - presidente degli Stati Uniti - si è avvicinato al capo del governo di centrodestra, gli ha stretto la mano e gli ha manifestato parole di sostegno, solidarietà e conforto. Il presidente francese Emmanuel Macron ha assicurato di essere pronto "a fornire ogni aiuto utile". Fumio Kishida, primo ministro giapponese, ha rivolto il proprio cordoglio "per le vittime e per quanto sta accadendo in Italia".

I risultati del G7

Il capo del governo ha affermato che l'Italia "deve essere molto soddisfatta" per quanto riguarda il contributo portato alla discussione nel G7, non solo perché "siamo considerati dei partner seri, credibili e affidabili" ma anche perché "abbiamo ottenuto dei risultati importanti". Sul tavolo della discussione sono finiti l'immigrazione, la coercizione economica e i rapporti con il Sud globale.

In particolare l'attenzione è stata posta sui fenomeni migratori, sul traffico di esseri umani e sui flussi illegali. "Temi che ci stanno molto a cuore e che l'Italia conosce molto bene. Abbiamo ricevuto molti consensi", è stato il commento di Meloni. Inoltre è stato ribadito il punto di vista sulla guerra in corso tra Kiev e Mosca: "L'Ucraina sa di poter contare sul sostegno italiano a 360 gradi". Domani i leader del G7 e i partner invitati incontreranno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Infine Meloni ha annunciato che il prossimo G7 si terrà in Puglia a giugno 2024, dunque dopo le elezioni europee:

"Abbiamo scelto la Puglia per la sua posizione geografica dal significato simbolico. Il Sud sarà centrale, porteremo i grandi nel Sud d'Italia. In Puglia perché ha la funzione di ponte tra Occidente e oriente".

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