Politica internazionale

"Non accoglieremo i 3mila migranti dall'Italia". La Francia si sfila dal patto di solidarietà

La Francia ha accolto appena 38 migranti dall'Italia, ne avrebbe dovuto prendere 500 entro fine anno e 3mila entro il 2023 ma non farà la sua parte in polemica con il nostro Paese

"Non accoglieremo i 3mila migranti dall'Italia". La Francia si sfila dal patto di solidarietà

Proseguono gli attacchi all'Italia da parte della Francia. Dopo le bordate arrivate dal ministero dell'Interno e degli Esteri, è il portavoce del governo francese, Olivier Veran, a sferrare un altro colpo ai rapporti bilaterali. Parlando con l'emittente BfmTv, Veran ha dichiarato che Giorgia Meloni è "la grande sconfitta" della vicenda Ocean Viking. Alzando ulteriormente il livello dello scontro, e dimostrando di non aver nessuna intenzione di ricucire lo strappo, come se il caso della nave dei migranti rappresenti quasi un pretesto per aprire una crisi con l'Italia, il portavoce ci tiene a gettare ulteriore benzina sul fuoco, ribadendo la decisione della Francia di uscire, di fatto, dal patto di solidarietà.

"L'Italia non mantiene l'impegno fondamentale nel meccanismo di solidarietà europea" e quindi le autorità francesi non manterranno gli obblighi previsti, "ovvero accogliere 3000 migranti attualmente sul territorio italiano", ha detto Veran. Va precisato che il numero di 3000 migranti che sarebbero dovuti andare in Francia è puramente teorico e si riferisce a ricollocamenti che dovrebbero avvenire entro il 2023, considerando che finora ne ha presi solamente 38 e ne avrebbe dovuto accogliere 500 entro la fine dell'anno. E anche la dicitura "migranti" è fuorviante, perché si tratta in realtà di richiedenti asilo, che sono solo una minima parte di tutti i migranti (ormai oltre 90mila) che sono arrivati in Italia solo quest'anno.

Mentre dalla Francia si alzano i toni, dall'Italia si prosegue sulla ricerca di una rotta di legalità. Il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, è intervenuta questa mattina su Skytg24 ribadendo l'impegno dell'Italia su ogni fronte, sempre nel rispetto della legalità: "Se lo strappo con Parigi è pericoloso? Credo che qualcosa non funzioni se negli accordi precedenti tutto poteva funzionare finché l'Italia avesse continuato ad accogliere tutti i migranti. Solo nel 2022 l'Italia ha accolto più di 90miila persone". Locatelli, quindi, ha aggiunto: "Il nostro Paese non può continuare ad affrontare questo tema con politiche sbagliate, salvo qualche parentesi, e credo che lo debba ai cittadini e ai sindaci perché le conseguenze di un'accoglienza illimitata e senza regole o veri accordi con gli altri Paesi fanno sì che l'Italia abbia a che fare con situazioni di grave disagio".

Tutto questo, sempre garantendo la propria parte: "Non ci siamo mai tirati indietro, siamo in prima linea".

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