Migranti, Pd e M5s bocciano la mozione per tagliare il business delle coop

La Camera ha bocciato la mozione, presentata da Fratelli d’Italia, per obbligare le cooperative che si occupano dell’accoglienza dei profughi a rendicontare le loro spese

Migranti, Pd e M5s bocciano la mozione per tagliare il business delle coop

Non passa la legge taglia-business. La Camera ha bocciato la mozione, presentata da Fratelli d’Italia per obbligare le cooperative che si occupano dell’accoglienza dei profughi a rendicontare le loro spese.

Nel testo della mozione, di cui Giorgia Meloni è prima firmataria, si chiedeva di “adottare le iniziative, se del caso anche di natura normativa, necessarie a garantire una maggiore efficienza e trasparenza della gestione dell'accoglienza, a tal fine anche prevedendo precisi obblighi di rendicontazione delle spese a carico degli enti gestori ed effettuando maggiori controlli in merito alla reale sussistenza dei requisiti necessari in capo ai soggetti che concorrono nell'aggiudicazione dei bandi”.

Un’iniziativa che Fratelli d’Italia sta perseguendo anche a livello locale con Giovanni Donzelli, capogruppo dei meloniani toscani in Regione, che, per primo, si è fatto promotore di questa iniziativa nella sua Toscana.

Purtroppo, come dimostra la votazione di oggi alla Camera, le resistenze che impediscono una reale trasparenza dei bilanci di queste cooperative sono ancora tante. “Il Pd ha votato contro e il M5S si è astenuto: tra le due facce della sinistra non c'è nessuna differenza”, fa notare la Meloni sul suo profilo Facebook.

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