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Arriva la tassa su gondole e traghetti: la Ue la chiede e il Pd esegue

Bruxelles mette l'Italia sotto procedura di infrazione. E subito il Pd infila nella manovra l'Iva al 5% per gondole, traghetti e vaporetti

Arriva la tassa su gondole e traghetti: la Ue la chiede e il Pd esegue

Arriva la tassa su gondole, traghetti e vaporetti. Un emendamento, targato Partito democratico e approvato dalla commissione Bilancio della Camera, prevede di assoggettare all'aliquota Iva del 5 per cento tutti i servizi di trasporto urbano di persone via mare, lago, laguna e fiume, finora esenti. La proposta di modifica prevede inoltre che la tariffa relativa ai servizi di trasporto sia comprensiva dell'Iva, che quindi non dovrà essere scaricata sui passeggeri.

Lo aveva chiesto l'Unione europea che da tempo fa pendere sull'Italia un'onerosa procedura di infrazione. "L'esenzione dall'Iva - spiegano i tecnici di Bruxelles - viola la normativa comunitaria". Il deputato del Pd Mauro Guerra è subito corso a presentare un emendamento alla legge di Bilancio per introdurre la nuova tassa. Quando la manovra diventerà legge, i servizi di trasporto marittimo, lacuale, fluviale e lagunare che fino a ora erano esenti all'imposta saranno assoggettati all'Iva del 5 per cento.

La norma riguarda i servizi entro la città o fino a un massimo di 50 chilometri dal territorio comunale, quindi traghetti, vaporetti e persino le gondole di Venezia.

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