Berlusconi avverte tutti: "Il regista resto ancora io"

Il Cavaliere: «Felice per la Lega, sarò garante della coalizione. Confidiamo in Mattarella»

Berlusconi avverte tutti: "Il regista resto ancora io"

È Silvio Berlusconi «il regista del centrodestra e il garante della compattezza della coalizione». Il leader azzurro ringrazia gli elettori di Forza Italia, conferma che resta al timone del partito e bussa al Colle. «Il centrodestra è la prima formazione politica e questo deve essere determinante per ricevere l'incarico di formare il governo», ragiona l'ex premier nel suo primo messaggio pubblico dopo il voto con il quale vuole anche rassicurare gli elettori e pure il Quirinale in merito alla solidità del patto con Matteo Salvini e Giorgia Meloni. La decisione è stata presa: Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia hanno vinto insieme ed insieme resteranno anche per salire al Quirinale.

Ovviamente l'iniziativa è nelle mani del capo dello Stato, Sergio Mattarella. Ma Berlusconi conta «sul suo equilibrio e sulla sua saggezza» dicendosi sicuro che soltanto il centrodestra saprà dare «risposte concrete alle emergenze del paese». La coalizione di centrodestra unita ha vinto e il risultato positivo ha consolidato il patto stretto prima delle elezioni. L'asse intorno al quale ruota l'alleanza è Berlusconi e Forza Italia resta determinante per il futuro del patto.

I punti persi da Fi rispetto al passato hanno una ragione chiara, non c'è bisogno di ragionamenti complicati: lo scoglio era costituito dalla impossibilità di presentare lo stesso Berlusconi come candidato premier. Dunque il risultato incassato da Forza Italia «nonostante il grande svantaggio causato dalla mia incandidabilità», resta comunque determinante. «Il risultato sarebbe stato assai diverso se non mi avessero impedito di concorre come candidato a pieno titolo» si rammarica Berlusconi.

La Lega ha effettuato un sorpasso in termini di percentuale e Berlusconi si dice «felice per Salvini» perché con la Lega, ricorda, Forza Italia ha governato tante volte e ancora governa bene in tante regioni.

Berlusconi analizza anche il successo dei Cinquestelle che per il leader azzurro ha una spiegazione semplicissima. «Purtroppo molti elettori hanno creduto a coloro che hanno promesso infondatamente il cosiddetto reddito di cittadinanza - avverte - Si accorgeranno presto di essersi illusi. È solo con una vera rivoluzione fiscale come la flat tax che, riducendo le imposte, sviluppando l'economia, creando nuovi posti di lavoro e maggiori entrate nelle casse dello Stato, si possono garantire nuove concrete opportunità di lavoro ai giovani e una vecchiaia serena e dignitosa a chi ha lavorato una vita».

Il presidente di Forza Italia chiama a raccolta i fedelissimi e stila l'agenda delle prossime mosse del partito. Due gli appuntamenti già fissati per la prossima settimana: la riunione dei gruppi parlamentari mercoledì 14 pomeriggio a Roma, nella Sala della Regina di Montecitorio, e l'incontro con tutti i neo eletti a Villa Gernetto il 20 mattina.

Un confronto con paletti già fissati e l'obiettivo di tenere unito il partito e l'alleanza perché «il centrodestra unito è il vincitore politico di queste elezioni» ribadisce Berlusconi sulla sua pagina Facebook «I dati confermano che, dopo cinque anni di opposizione, oggi rappresentiamo la prima area politica del Paese.

I nostri contenuti, dal taglio alla pressione fiscale a una diversa politica sull'immigrazione, sono stati apprezzati dagli italiani».

Grazie a questo risultato «le forze del centrodestra potranno rafforzare la coalizione che dovrà ottenere il mandato per governare l'Italia e far ripartire il nostro Paese».

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