
Un mese e mezzo dopo il matrimonio del secolo celebrato nella splendida cornice di Venezia, Jeff Bezos e Lauren Sanchez tornano sotto i riflettori. I novelli sposi hanno infatti chiesto oltre 190 mila dollari di spese legali al fratello di lei, Michael Sanchez, nell'ambito di una disputa legale che va avanti da oltre cinque anni.
Secondo quanto reso noto dal portale Page Six, lo scorso 28 luglio il team legale della coppia miliardaria ha presentato un'istanza presso la Corte Superiore della California per chiedere al fratello nonché ex agente della donna il pagamento di 190.556 dollari di spese legali sostenute nella causa per diffamazione che lui ha intentato e perso nel 2020.
Per ricostruire la vicenda bisogna tornare al 2019, nel pieno del dibattito mediatico sulla relazione tra mister Amazon e la giornalista. Lui aveva appena divorziato dalla moglie MacKenzie Scott dopo venticinque anni, mentre lei era già separata con l'agente di Hollywood Patrick Whitesell. La bomba è esplosa quando il National Enquirer avrebbe minacciato di pubblicare foto intime della coppia, che sarebbero state fornite proprio da Michael, noto nell'ambiente dello spettacolo per le sue collaborazioni con realtà come MTV e l'agenzia ICM. Quest'ultimo ha sempre negato di essere stato il responsabile, ma il New York Times ha rivelato l'esistenza di un accordo di riservatezza stipulato con alcuni media americani in merito a "certe informazioni, foto e messaggi di testo" riguardanti la relazione tra Bezos e la sorella.
La battaglia legale è partita nel febbraio del 2020, quando Michael ha citato in giudizio il cognato per diffamazione. Nel novembre dello stesso anno la Corte Superiore della Contea di Los Angeles si è pronunciata in favore di Bezos e ha obbligato il controverso manager a riconoscere un risarcimento di oltre 218 mila dollari per la copertura delle spese legali. Nonostante la sentenza, negli anni ci sono stati ulteriori tira e molla legali fino ad arrivare a quest'ultima richiesta della coppia.
Gli avvocati di Lauren Sanchez hanno definito le azioni del fratello Michael una "campagna
pluriennale di molestie nella speranza che potesse ottenere un risarcimento finanziario del tutto immeritato". Il fratello, invece, ha definito i coniugi "bugiardi e imbroglioni" e ha bollato il sistema giudiziario come "corrotto".