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Brunetta contro l'Agcom: "Diffonda tutti i dati di Renzi in tv"

Renato Brunetta e Forza Italia attaccano l'Agcom: "Perché non pubblicano anche i dati delle tv private e diffondono solo quelli della Rai?"

Brunetta contro l'Agcom: "Diffonda tutti i dati di Renzi in tv"

Matteo Renzi e i sostenitori del "sì" al prossimo referendum costituzionale sono sempre in televisione. Non è solo una sensazione: lo confermano i dati diffusi dall'Agcom. Dati però solo parziali, dal momento che riguardano solo Tg e programmi di approfondimento giornalistico in onda sui canali Rai.

È la denuncia di Forza Italia che ora chiede all'Authority trasparenza anche sui dati delle reti private. "Lo scorso 15 giugno, con un esposto all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, abbiamo chiesto ufficialmente la pubblicazione dei dati aggregati sulle presenze di esponenti politici e non nelle televisioni pubbliche e private in relazione alla campagna referendaria in vista della consultazione costituzionale di ottobre", ha detto oggi Renato Brunetta, capogruppo alla Camera per Forza Italia, "Dopo giorni di attesa, e dopo nostre pressanti insistenze, il presidente Cardani è stato quasi costretto a rendere noti i dati dei Tg e dei programmi di approfondimento giornalistico della Rai, e l’analisi dei numeri ha confermato le nostre percezioni: i sostenitori del , Renzi in testa, imperversano nei telegiornali della tivù di Stato con il triplo del tempo concesso loro rispetto a quelli del no".

Ma i dati diffusi finora sono solo parziali: "Sappiamo, da fonti qualificate, che l’AgCom è in possesso, e da tempo, anche di analoghi dati relativi alle televisioni private, ma inspiegabilmente questi ultimi vengono praticamente secretati al Parlamento e all’opinione pubblica", spiega ancora Brunetta, "Un comportamento del genere da parte di un’Authority che dovrebbe garantire la correttezze, la completezza e l’imparzialità dell’informazione e della comunicazione non solo è inaccettabile ma non è più tollerabile. Il tempo è scaduto, caro presidente Cardani.

Se non saranno pubblicati questi importantissimi dati saremo costretti a rivolgerci all’autorità giudiziaria denunciando i vertici dell’AgCom per omissione di atti d’ufficio".

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