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Ora Cacciari sta con Draghi: "Senza di lui saremmo quasi al default"

L'ex sindaco di Venezia riconosce dei meriti al presidente del Consiglio e risponde a Travaglio: "Senza Draghi staremo peggio, con l'Italia quasi al default"

Ora Cacciari sta con Draghi: "Senza di lui saremmo quasi al default"

Nel corso dell'ultima puntata di Otto e Mezzo, andata in onda nella serata di ieri, Massimo Cacciari ha sorpreso tutti affermando che senza Mario Draghi come premier, il nostro Paese si troverebbe prossimo al default.

Dopo le dure critiche nei confronti dell'esecutivo, dunque, la rivelazione del filosofo, arrivata in seguito al caos scoppiato in casa grillina."Senza Draghi noi non staremmo meglio, staremmo 10 miliardi di volte peggio. Senza di lui, l’Europa non ci avrebbe dato i soldini e bene o male ci sta parando dalle varie emergenze, prima il Covid e poi la guerra. Con Draghi lo spread è ancora sotto controllo, ancora ce la possiamo fare" ha dichiarato, ribattendo a un'uscita di Marco Travaglio.

Il direttore de Il Fatto Quotidiano ha naturalmente mantenuto la sua linea critica, affermando che "lo spread è a 240, i puzzoni che c’erano prima glielo hanno lasciato a 90, prima della guerra era a 140". Non solo. Secondo Travaglio l'attuale esecutivo "non ha fatto niente, nemmeno il tetto al prezzo del gas. Sulla guerra, poi, questo governo ha una posizione folle".

Cacciari, però, ha voluto riconoscere quelli che a suo dire sono i meriti di Mario Draghi come presidente del Consiglio. "Senza Draghi saremmo quasi al default, va bene?" ha affermato. "Questa è la vera forza di Draghi, è l’unica persona nel ceto politico italiano di cui le potenze reali di questo mondo si fidano. Questa è la storia, il resto sono chiacchiere", ha concluso.

La salita dello spread è da imputare a Draghi? Travaglio si è mostrato polemico. "Quando lo spread cala è merito di Draghi, quando sale è colpa del destino", ha ironizzato. "Prima della guerra era a 140. Lo aveva ereditato a 90. Io non penso che questo governo abbia fatto del bene all'Italia, perché è un governo dove ci sono gli opposti e quindi è un governo che non ha fatto praticamente niente.

L'accordo sul tetto del gas esiste solo sui giornali".

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