Lo chef "verde" multato per reati ambientali

Annecy Da chef dei grandi al vertice sul clima a inquinatore: è la parabola di Marc Veyrat, condannato a pagare una multa di 100mila euro per reati ambientali dal Tribunale Penale di Annecy, in Alta Savoia. Veyrat era uno dei cinque super-chef francesi chiamati a cucinare per i leader alla conferenza sui cambiamenti climatici di Parigi. 65 anni, il vezzo di portare un cappellaccio nero a tesa larga al posto della classica toque bianca, beniamino della Guida Michelin e di Gault-Millau che gli hanno tributato i rispettivi punteggi massimi (tre stelle e venti ventesimi, ognuno due volte) nel pranzo di gala offerto il 30 novembre preparò un curioso pasticcio a base di caviale di trota, formaggio d'alpeggio, fiorellini ed erbette di pascolo con dentro anche tanta resina: tutti ingredienti rigorosamente biologici, si vantò. Ora invece è stato riconosciuto colpevole di aver disboscato qualche mese prima 7.000 metri quadrati di foresta protetta, e prosciugato oltre 10 ettari di zone umide, nei pressi della «Maison des Bois», l'esclusivo ristorante con annesse camere extra-lusso che possiede a Manigod, sulle Alpi, e che aprì nel 2013 dopo quattro anni di «crisi creativa». L'illustre cuoco dal banco degli imputati si è difeso asserendo che le sue intenzioni erano buone, e che al posto di tanto verde aveva voluto erigere un orto botanico, con serre e alveari annessi, per insegnare ai bambini le meraviglie della Natura. La pubblica accusa, che oltre alla pena pecuniaria aveva chiesto anche dai quattro ai sei mesi di reclusione, ha ribattuto però che tutto è stato fatto senza chiedere autorizzazioni nè licenze edilizie. Veyrat ha evitato il carcere ma dovrà ripristinare entro un trimestre i terreni acquitrinosi nel loro stato originario: se non ottempererà, gli toccherà versare 3.

000 euro di penale per ogni giorno di ritardo. «Non sono al di sopra della legge», ha commentato il reo. «Tutti possono sbagliare, persino io!». Intanto, sul sito della «Maison des Bois» è stato annunciato che il menu-degustazione costerà d'ora in poi 325 euro.