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Conte eletto presidente: pace armata nel M5S

L'esito del voto online era scontato: il 93% ha votato a favore. Il nuovo leader esulta: "Finalmente partiamo da una base solida, dobbiamo essere orgogliosissimi"

Conte eletto presidente: pace armata nel M5S

L'esito della consultazione su SkyVote non è mai stato in dubbio. E sono bastate 48 ore per confermare la maggioranza schiacciante che ha promosso Giuseppe Conte come primo presidente del Movimento 5 Stelle. Il 93% (62.242 persone) ha votato a favore, mentre in 4.822 (7%) hanno votato contro. Al voto online hanno partecipato 67.064 utenti, corrispondenti al 58% circa dei 115.130 aventi diritto. "I risultati parlano da soli", si è limitato a commentare Vito Crimi in diretta Facebook. Dunque ora può iniziare il nuovo corso del M5S dopo il braccio di ferro con Davide Casaleggio e i battibecchi a distanza con Beppe Grillo, situazioni esplosive che avevano fatto temere il peggio con tanto di ipotesi di rotture, scissioni e divorzi.

L'esultanza di Conte

Immediatamente l'ex presidente del Consiglio ha postato sui social il video in cui annuncia la vittoria: "Finalmente. L'intenso lavoro di questi mesi ha dato i suoi frutti e adesso possiamo partire da una base solida". Un'occasione per esultare dopo il via liberi degli iscritti arrivato pochi giorni fa per il nuovo statuto: a inizio settimana è stato dato l'ok definitivo (87% favorevoli contro il 13% dei "no") al nuovo insieme di regole e indirizzi che compongono la nuova storia del Movimento.

Per Conte lo statuto è "ben articolato" e la carta dei valori e dei principi costituisce il motivo per cui "dobbiamo essere non orgogliosi, ma orgogliosissimi". Per l'avvocato si tratta di una grandissima responsabilità: riuscirà a tenere compatto un gruppo in costante minaccia di defezioni, spaccature e malcontenti? La sfida è davvero complicata ma, almeno nelle dichiarazioni di facciata, tutto ciò non sembra intimorirlo. "Ce la metterò tutta. Riporrò tutto il mio impegno per non deludere le vostre aspettative, per restituire la massima dignità alla politica. Quella che piace a noi, quella con la 'P' maiuscola", ha assicurato l'ex premier.

Conte ha fatto sapere che nelle prossime settimane prenderanno il via studi per valutare gli interventi programmatici, mentre da settembre sarà nelle piazze d'Italia magari a sostegno dei candidati 5S alle Amministrative: "Avremo così la possibilità di arricchire questo nostro programma con i contributi dei cittadini". L'intento è quello di avere entro la fine del 2021 "il più partecipato e articolato programma di governo che sia stato mai elaborato".

I rapporti con Di Maio

Non si è fatta attendere neanche la reazione di Luigi Di Maio che, nonostante le voci di screzi, ha espresso totale soddisfazione per il risultato raggiunto: "Ennesima grande prova di partecipazione, ottimo risultato. Adesso ripartiamo più forti di prima con Giuseppe Conte presidente del Movimento 5 Stelle". Eppure c'è chi dice che i rapporti tra i due non siano proprio idilliaci. Il ministro degli Esteri di recente non ha nascosto la propria irritazione e ha denunciato come in questi giorni si stia mettendo al centro il gruppo parlamentare per alimentare retroscena: "Io invece vorrei ringraziare tutti i deputati e i senatori perché stanno facendo un lavoro immenso".

Di Maio ha garantito che la fiducia con Conte "non è in discussione ma", e questo è un passaggio chiave, "da giorni sono io che ricevo attacchi con delle veline e confido ancora che arrivino smentite".

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