Donald Trump ha sempre fatto dell'energia e prestanza fisica uno dei suoi punti di forza, ma ora secondo il New York Times questa immagine sta diventando sempre più difficile da mantenere. Il quotidiano analizza il suo programma giornaliero e sottolinea che gli americani vedono il presidente meno di prima, il tycoon ha meno eventi pubblici in programma e viaggia molto meno in patria rispetto a quanto facesse a questo punto del suo primo anno in carica, nel 2017, sebbene stia effettuando più visite all'estero. La teoria provoca l'immediata reazione del comandante in capo, il quale su Truth esalta i suoi risultati e afferma che "i pazzi della sinistra radicale del Nyt, che presto chiuderà i battenti, hanno scritto un articolo contro di me dicendo che forse sto perdendo la mia energia, nonostante i fatti dimostrino esattamente il contrario". "L'autrice, Katie Rogers, incaricata di scrivere solo cose negative su di me, è una giornalista di terza categoria, brutta sia dentro che fuori - prosegue - Nonostante tutto questo, ho i miei migliori risultati nei sondaggi di sempre e, con gli investimenti record che vengono fatti in America, dovrebbero solo aumentare. Verrà un giorno in cui avrò meno energia, succede a tutti, ma con una visita medica perfetta e un test cognitivo completo (andato alla grande) effettuati di recente, sicuramente quel momento non è ora".
Il Nyt, tuttavia, sottolinea che la sua agenda ha meno impegni e un programma di presenze pubbliche più breve rispetto al passato visto che la maggior parte delle sue apparizioni avviene in media tra mezzogiorno e le 17. Stando all'analisi sui calendari presidenziali ufficiali in un database gestito da Roll Call, il primo evento ufficiale di Trump inizia in media intorno alle 12, mentre nel 2017 erano le 10.31. Il numero totale di presenze pubbliche del presidente rispetto allo stesso anno è diminuito del 39%. Allo stesso tempo, il Times ammette che Trump rimane quasi onnipresente nella vita americana, appare davanti ai media e risponde alle domande molto più spesso di quanto facesse il suo predecessore.
Inoltre, leader stranieri, amministratori delegati, donatori e altri hanno accesso regolare al presidente e lo vedono in azione. Già quest'estate, però, un livido sul dorso della mano destra e le caviglie gonfie hanno scatenato molti interrogativi e preoccupazioni sulla sua salute.