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E denunciano l'egemonia della destra

Fra le differenze che marcano la destra e la sinistra italiane c'è anche il fatto che la prima - vuoi per un congenito senso di inferiorità verso l'avversario, vuoi per un naturale individualismo che la rende inabile al gioco di squadra - è velocissima a scaricare i propri

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Fra le differenze che marcano la destra e la sinistra italiane c'è anche il fatto che la prima - vuoi per un congenito senso di inferiorità verso l'avversario, vuoi per un naturale individualismo che la rende inabile al gioco di squadra - è velocissima a scaricare i propri. Mentre la seconda - che ha fatto della superiorità morale la propria cifra e dell'amichettismo la propria forza - è granitica nel difenderli. E così, visto che i casi di Filippo Facci e di Roberto Saviano anche se non sono identici restano molto simili (uno in un articolo, con una frase infelice, ha offeso la dignità di una donna; l'altro, sui social, con un tweet recidivo, ha insultato un politico), è già spiegato perché il giornalista di Libero ha perso la sua trasmissione Rai mentre lo scrittore di Gomorra la manterrà. Ieri, da sinistra, contro di lui non si è sentita una voce critica. Il suo odio contro Salvini, il «ministro della Mala Vita», è fatto passare come legittimo giudizio politico. Niente di più, niente di meno.

Ora, chi scrive è contro ogni censura, e vorremmo un programma televisivo sia per Facci sia per Saviano. Al primo, semmai, chiederemmo meno funambolismi lessicali; al secondo, se possibile, un minimo di rispetto per le Istituzioni. Il giornalista invece non lo vedremo più in video, lo scrittore siamo sicuri di sì. A meno che, come altri prima di lui, sventolando la bandiera della libertà di parola ma in realtà seguendo l'odore dei soldi, scelga di passare ad altra rete. A La7 - il cui editore è lo stesso del Corriere della sera peraltro - lo aspettano a ripetitori aperti. Almeno è un network privato. E in effetti la tv di Stato, che sul tema delle «parole irrispettose» ha dimostrato un'estrema sensibilità, sembra poco tagliata per un personaggio così divisivo e fazioso come Roberto Saviano. Comunque. Alla fine in Rai c'è la signora Nunzia De Girolamo sposata Boccia e c'è persino Peter Gomez. Bianca Berlinguer è passata a Mediaset senza fare un plissé. Fabio Fazio e la Littizzetto sono comodamente approdati sul Nove. La7 è ormai il governo ombra del Pd. E Saviano, o di là o di qua, cadrà in piedi. Mentre Facci il suo programma non lo ha avuto. Uhmmmm...

Bisognerebbe smetterla con la menata della nuova egemonia della destra.

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