Pubblichiamo due stralci dal libro dell`ex direttore del «Sole24Ore» Roberto Napoletano «Il Cigno nero e il Cavaliere bianco. Diario italiano della grande crisi» (ed. La nave di Teseo), in libreria dal 7 dicembre. I due brani che anticipiamo per gentile concessione, riguardano le confidenze e i dubbi dell`ex premier Romano Prodi sui fatti che nel 2011, tra la crisi dello spread e le pressioni internazionali, portarono alla caduta del governo Berlusconi. Non è la prima volta che uno statista ricostruisce quei mesi oscuri. Dall`ex premier spagnolo Zapatero all'ex ministro del Tesoro Usa Timothy Geithner, più volte è stata ventilata l`ombra di un golpe.
Resto di pietra, un brivido mi corre lungo la schiena. In modi diversi, con parole e sfumature differenti ma all'unisono, guru e big della comunità degli affari e della finanza, la massima autorità monetaria europea e la massima autorità monetaria italiana, mi hanno detto la stessa cosa: l'Italia sta saltando, i suoi fondamentali dell'economia non giustificano minimamente il fallimento della repubblica, ma tant'è. Ricerco e ascolto altri operatori di mercato, ne traggo la conclusione che sono al lavoro le mani forti della speculazione e puntano alla disintegrazione dell'euro. Scoprirò dopo che, oltre alla diffidenza comprensibile nei confronti dell'Italia, accompagnata da una buona dose di pregiudizi, pesano sui mercati gli interessi geopolitici francotedeschi, sullo sfondo di uno storico scontro tra americani e russi dove sono in ballo energia, intelligence e sicurezza. Il giudizio unanime di condanna per l'incapacità di governare dell'esecutivo Berlusconi, logorato da un estenuante braccio di ferro tra il presidente del consiglio e il ministro dell'economia Giulio Tremonti e dal decoro violato delle istituzioni, contribuisce in modo decisivo a rendere concreto uno scenario terribile che mina le fondamenta dello stato italiano e mette a repentaglio la ricchezza privata del paese.
Alzo ancora il telefono e chiamo Romano Prodi, l'unico che ha battuto due volte nelle urne il Cavaliere e che ha un passato da presidente della commissione europea in un momento storico per il vecchio continente. Mi dice: «Sono di ritorno dagli Emirati, sentirmi salutare all'aeroporto dall'ambasciatore arabo con un bel bunga bunga' non mi ha fatto piacere. C'è qualcosa, però, che non mi quadra in questo indignarsi collettivo, c'è qualcosa che va oltre il colore e il gossip. La mia sensazione è che questa volta i mercati vogliano far pagare a Berlusconi anche la posizione italiana a favore di Putin, di Gheddafi e della stabilità iraniana.
Si tratta di una scelta di campo giusta per tutelare l'interesse nazionale e io la condivido, ma ha scatenato le mire francesi sulla Libia, l'interesse tedesco per la partnership con i russi che ci danneggia, l'insofferenza americana per un'alleanza storica che reputano tradita. Purtroppo è un dato di fatto che, alla fine, l'errore della guerra della Libia lo paghiamo noi... ()
Lun, 04/12/2017 - 23:48 --- Intendevo "ogni Popolo", genio.
2. Per Prodi, vale lo stesso discorso di Scalfari: meglio tardi che mai.... Berlusconi ha commesso errori di natura personale ed è inutile insistere sul fatto che un Capo di Governo non debba una vita personale. Non siano marziani. E' stato un complotto e resterà tale nella storia dell'italia.
grazie e merita carogna e compagni vari, almeno ora nel mondo non ridono per il bunga bunga ma per la stupidità e non solo quella di un pseudo popolo.
Nessuno fa niente?
Avete fatto cadere un Presidente eletto dal Popolo....poteva essere RIVOLUZIONE....poteva andare male...invece gli Italiani,hanno scelto la pace..giustamente...ma ora vogliamo la VERITà e ci sono delle persone che DEVONO pagare caro,per quello che hanno fatto!
LURIDI TRADITORI...SIETE DEGLI SCHIFOSI!
Se lo rifate sarà un gran casino!
Ma, ovviamente, in base al postulato della eterna verginita', sono tutti brava gente. A parte l'affossamento del paese e dei diritti dei cittadini. Molti complimenti.Aspettiamo giustizia.
Cosa fare? Step 1, applicare la regola del Diritto Internazionale che risponde al nome di: debito odioso (o detestabile)... non sto nemmeno a spiegarti cos'è perchè un computer per fare una ricerca lo hai. Step 2 uscire dall'Euro il prima possibile... anche qui, prova a guardare quanto era il debito pubblico, l'occupazione, il PIL prima dell'ingresso nell'Euro e guarda come si è trasformato negli anni a nostro svantaggio. Quindi Step 1 debito detestabile, step 2 escape from the euro.
Babbei sinistrati, i commmenti personali di Mortadella sull'esecutivo di Berlusconi non inficiano il fatto che ci sia stato un colpo di stato supportato anche internamente. Sinceramente quello che dice questo politucolo venduto sul centro destra ha ben poca importanza, ben altro peso ha quello che dice sul colpo di stato . Lo capite babbei?? Non ci vuole tanto.
Lun, 04/12/2017 - 23:48 --- Intendevo "ogni Popolo", genio.