Non si arrendono. «Striscia la Notizia» torna a sparare veleni contro il presentatore Flavio Insinna riguardo al famigerato fuori onda che da giorni ha scatenato un putiferio mediatico. Secondo il tg satirico di Antonio Ricci l'intervista ad Insinna sul «Corriere della Sera» contiene molte imprecisioni: «Insinna polemizza con l'uso del termine femminicidio, ma evita di ammettere che nel suo libro Neanche un morso all'orecchio, si legge del suo odio per l'infermiera della terapia intensiva dov'era ricoverato il padre: «Brutta nana stronza... se provi a denunciarmi io domani torno e ti ammazzo con le mie mani». «Striscia» chiama Insinna «il bestemmiatore» e dice che «fa la vittima e si finge un perseguitato e un diffamato», anche se una sentenza esclude «la natura diffamatoria di Striscia la notizia». Insinna sostiene che Antonio Ricci ce l'avrebbe con lui perché ha avuto «l'ardire di condurre un programma che andava in onda nel suo stesso orario».
«Non dice però - replica Ricci - che Striscia ha sempre avuto dei competitor, da Enzo Biagi a Simona Ventura, da Antonella Clerici a Fabrizio Frizzi, da Pupo a Max Giusti fino ad Amadeus, ma con nessuno c'è mai stato alcuno screzio, forse perché si è sempre trattato di brave persone». Riguardo all'ingresso di Insinna in politica, Striscia rincara la dose: «una persona doppia come lui si troverebbe perfettamente a suo agio in quel mondo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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