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Emozioni e ricordi alla prima del film su Ennio Doris

Milano celebra Ennio Doris

Emozioni e ricordi alla prima del film su Ennio Doris

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Emozioni e ricordi alla prima del film su Ennio Doris

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Milano celebra Ennio Doris (foto). La prima della proiezione al cinema Colosseo di Milano del film che racconta la sua vita («C'è anche domani») ha visto la partecipazione di centinaia di persone che hanno avuto modo di conoscere meglio il padovano fondatore della Mediolanum scomparso il 24 novembre 2021 all'età di 81 anni. Nemmeno l'anomalo caldo meneghino di metà aprile ha impedito di riempire la sala, con il pubblico che ha applaudito convintamente al termine della pellicola, non senza commozione.

Tanti i ricordi intensi che hanno coinvolto gli spettatori, calamitati sui continui flashback tra il Doris del 2008 - che deve gestire le conseguenze drammatiche per i suoi risparmiatori dopo il crack della Lehman Brothers - e l'Ennio bambino cresciuto a Tombolo prima di diventare un giovane talento del mondo della finanza. In mezzo c'è però anche modo di sorridere. Come quando nel colloquio con il direttore del Banco Popolare Veneto, un rampante Ennio Doris ventenne, alla domanda sul fatto se sappia in che cosa consista il suo futuro lavoro, replica prontamente: «Si dovrebbe organizzare meglio il lavoro qua dentro». Per non parlare del riso amaro sul giudizio di Franceschi (suo vecchio superiore) su Berlusconi: «È un fuoco di paglia quello».

La platea promuove quindi il film, anche per merito dell'interpretazione di Massimo Ghini, che restituisce autenticamente il banchiere settantenne nel momento in cui deve compiere la scelta professionalmente più delicata (e saggia) della sua carriera.

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