
Dal governo alle forze di opposizione, una girandola di incontri per la delegazione italiana della Global Sumud Flotilla. Ma, nonostante gli avvertimenti, dal ministro della Difesa Guido Crosetto e da quello degli Esteri Antonio Tajani, la missione va avanti, con il sostegno di quasi tutto il centrosinistra.
Nel pomeriggio il faccia a faccia tra Crosetto, la portavoce degli attivisti italiani Maria Elena Delia e le altre due esponenti del movimento Simona Moscarelli e Giorgina Levi. Al termine del vertice a Roma il monito di Crosetto, dai toni gravi e preoccupati. "L'obiettivo dichiarato della Flotilla è quello di aiutare il popolo di Gaza, ma è fondamentale che questo impegno non si traduca in atti che non porterebbero ad alcun risultato concreto, ma che, al contrario, rischierebbero di avere effetti drammatici con rischi elevati ed irrazionali", ha avvertito il titolare della Difesa, che ha già inviato in mare al seguito della Flotilla due navi della Marina Militare, con compiti di assistenza umanitaria all'equipaggio, che comprende anche quattro parlamentari italiani di Pd, M5s e Avs. "Qualora la Sumud Flotilla decidesse di intraprendere azioni per forzare un blocco navale si esporrebbe a pericoli elevatissimi e non gestibili, visto che parliamo di barche civili che si pongono l'obiettivo di forzare un dispositivo militare", ha messo ancora in guardia Crosetto, lanciando l'allarme sui possibili pericoli concreti che corrono i componenti della missione "pro Pal". "La priorità mia e del governo - ha ribadito Crosetto - è e resta la sicurezza e il ricorso a soluzioni efficaci e sicure per aiutare realmente la popolazione di Gaza, attraverso i canali umanitari e diplomatici, tutti già attivi".
Mentre la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è informata costantemente su tutto ciò che accade in mare, a ripetere la linea del buonsenso dall'esecutivo è anche Tajani. Che è intervenuto da Telese Terme, in provincia di Benevento, dove si è conclusa ieri la festa nazionale di Forza Italia. "Noi abbiamo sempre detto, l'ho detto anche ieri sera alla portavoce italiana della Flotilla, che è pericoloso avvicinarsi alle acque israeliane. Non sappiamo cosa possa succedere, forzare il blocco è pericoloso", ha detto il titolare della Farnesina. Che ha lanciato un appello alle opposizioni: "Tutelino la sicurezza dei cittadini italiani". Ieri, su istruzioni del ministro degli Esteri, l'ambasciatore d'Italia in Israele Luca Ferrari è stato ricevuto dal presidente della Repubblica di Israele Isaac Herzog.
Ma da Pd, M5s e Avs sembra prevalere la linea dura. Dopo l'incontro con la Flotilla, Bonelli e Fratoianni insistono: "Pieno sostegno alla missione, il governo si faccia promotore di un'iniziativa europea per proteggere la Flotilla". "La missione va avanti e continua verso Gaza. Noi navighiamo in acque internazionali nella piena legalità", il commento di Delia, portavoce degli italiani a bordo.
La richiesta di un intervento europeo per scortare le imbarcazioni era stata espressa anche dalla segretaria del Pd Elly Schlein in un'intervista a Repubblica: "Sarebbe utile attivare una missione Ue di scorta e protezione. Nessun governo europeo dovrebbe accettare attacchi in acque internazionali perché sono illegali".