
Si era accorta di quel Suv stava per travolgerla mentre era sulle strisce pedonali in Costa Smeralda, in Sardegna, tanto che ha provato a fermarlo con un braccio. Ma non è servito. L'auto, una Bmw X5 di grossa cilindrata, ha proseguito la sua corsa e l'ha presa in pieno, scaraventandola sull'asfalto e uccidendola. Gaia Costa, 24 anni, di Tempio Pausania, è la vittima della tragedia avvenuta martedì a Porto Cervo, in via Aga Khan. Era ancora viva quando sono arrivati i soccorsi, ma i tentativi di rianimarla sono stati vani.
In auto c'era un'importante manager tedesca di 51 anni, Vivian Spohr, moglie dell'amministratore delegato di Lufthansa Carsten Spohr, alla guida della compagnia aerea dal 2014, in vacanza con la famiglia nella sua casa in Sardegna. Non andava veloce, si sarebbe fermata per far attraversare i pedoni, ma quando è ripartita non si è resa conto che la ragazza stava attraversando la strada, nemmeno quando ha cercato di farsi notare alzando un braccio, come mostrano le telecamere di sorveglianza. L'impatto è stato devastante. Gaia, che lavorava come baby-sitter stagionale, è stata colpita in pieno con la parte superiore del Suv e poi è stata quasi inghiottita sotto il muso del veicolo, sbattendo violentemente la testa a terra. La donna al volante, che era in auto con la figlia, non si sarebbe accorta di niente. Avrebbe continuato a marciare fino a quando un passante non l'ha fermata battendole violentemente i pugni sul finestrino, mentre le persone che avevano assistito alla scena cercavano di soccorrere la ragazza. Quando sono arrivati i soccorritori il cuore della 24enne non batteva più. Vivian Spohr non si era accorta di niente. Quando le hanno detto cosa era successo ha avuto un malore ed è svenuta. È stata sottoposta ai test dell'alcol e tossicologici ed è risultata negativa. La Procura di Tempio Pausania l'ha iscritta nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio stradale. Nel frattempo la manager, non avendo obblighi legali, è tornata in Germania in attesa delle disposizioni dell'autorità giudiziaria.
La Procura gallurese dovrà chiarire se il mezzo fosse dotato di sistemi di sicurezza come il blocco automatico davanti a un ostacolo e se i dispositivi abbiano funzionato. I carabinieri di Porto Cervo hanno sentito diversi testimoni e acquisito i filmati dei sistemi di videosorveglianza che hanno ripreso le fasi dell'incidente. La donna al volante sarebbe partita davanti alle strisce pedonali di via Aga Khan nonostante la presenza della ragazza sulla traiettoria del suo Suv. Gli investigatori stanno cercando di capire se al momento dell'impatto stesse usando il telefono. La vittima era la figlia di Alfredo Costa, noto sindacalista della Cisl in Gallura. Martedì stava andando a lavorare quando è stata investita. Il sindaco di Tempio Pausania, Gianni Addis, in segno di cordoglio ha deciso di annullare e rimandare tutti gli eventi pubblici e privati e le manifestazioni di qualunque tipo previste in città fino a domenica.
La moglie del ceo di Lufthansa è madrina di Help Alliance, l'organizzazione del Gruppo senza scopo di lucro che si occupa di progetti per il sociale, che attualmente gestisce circa 50 progetti in tutto il mondo, volti a fornire principalmente ai giovani l'accesso all'istruzione e a
consentire loro di condurre una vita autodeterminata. Nel suo ruolo di madrina, visita regolarmente progetti e comunità per farsi un'idea del lavoro in loco. Lufthansa non ha voluto commentare: "Si tratta di un fatto privato".