Immigrati, gli antagonisti vogliono zittire il centrodestra

Centrodestra in piazza contro l'immigrazione. A Genova preso d'assalto un pullman di leghisti. A Napoli blitz dei centri sociali

Immigrati, gli antagonisti vogliono zittire il centrodestra

Un pullman di leghisti in partenza da Genova per la manifestazione di Milano ("Stop all'invasione") è stato preso d’assalto nel quartiere di Pegli da un gruppo di contestatori, che lo hanno bersagliato con lanci di oggetti e uova. A renderlo noto è stato il consigliere ligure del Carroccio, Francesco Bruzzone, che si trovava a bordo del mezzo. "Evidentemente -ha affermato Bruzzone- questo è il loro concetto di democrazia. Ormai ci siamo abituati purtroppo. Non sappiamo se questi ragazzotti siano appartenenti a centri sociali, di estrema sinistra o anarchici. Mi limito solo a invitare il presidente del Consiglio Renzi, con il suo tanto pubblicizzato Jobs act, a trovare un lavoro o ancora meglio una zappa per impiegare queste "legere", come si chiamano in lingua ligure, così che possano andare a fare qualcosa di utile".

A Napoli arrivano i centri sociali

Circa 150 aderenti ai centri sociali, e alcune formazioni di estrema sinistra tra le quali i Carc, stanno dando vita ad un corteo nella zona della stazione Centrale di Napoli dopo essersi concentrati in piazza Mancini. La manifestazione non è autorizzata dalla Questura e si svolge in contrapposizione ad un presidio "contro l’immigrazione selvaggia" indetto da Forza Nuova in Piazza Carlo III, a circa un chilometro di distanza. Piazza Garibaldi è presidiata da un forte schieramento di polizia. In testa al corteo bandiere rosse ed un manifestante con un megafono che in lingua inglese scandisce gli slogan della manifestazione per coinvolgere i numerosi immigrati della zona.

La sinistra contro la Lega

È partito da largo Cairoli il corteo "Chiama la libertá, odia il razzismo". Tra i partecipanti il gruppo di "L’altra Europa con Tsipras", il centrosociale "Il Cantiere" e i comitati degli abitanti di San Siro. Numerose le bandiere e gli striscioni con scritte "stop Lega Nord", "SLegala mente", "Milano nazisti no grazie". Nelle prime file due grandi sagome di cartapesta raffiguranti il segretario della Lega Matteo Salvini, MarioBorghezio e il presidente della Regione Roberto Maroni con il simbolo dell’euro nelle lenti degli occhiali e una cravatta firmata "ladro". Con la mano desta Maroni tiene dei fili con appese le lettere che compongono lascritta "Expo".

Scontri ad Ancona tra Forza Nuova e centri sociali

Momenti di tensione, con una carica della polizia e l’uso di fumogeni, ad Ancona, dove sono in corso un corteo di Forza Nuova (autorizzato) contro la politica italiana sull’immigrazione e una contro-manifestazione (non autorizzata) cui partecipano tra gli altri, Centri sociali, Sel, Pdci e Anpi. Circa 200 manifestanti della sinistra si sono radunati a piazza Cavour e dopo una lunga trattativa con le forza di polizia in assetto antisommossa hanno ottenuto il permesso di proseguire. Il corteo è sfilato lungo il viale della Vittoria, interdetto alle circolazione stradale, ma avvicinandosi a piazza Diaz, punto di raduno del movimento di ultradestra,

538em;">la polizia ha cercato di impedire il contatto e si sono verificati degli scontri con i centri sociali e le altre sigle. I manifestanti di Fn erano stati nel frattempo fatti confluire in un punto più distante. Ci sarebbe anche un arresto.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica