Coronavirus

Giorgia Meloni avverte Conte: "Questa emergenza non salverà il governo"

Fratelli d'Italia è comunque disponibile a collaborare: "Ogni energia dedicata alle polemiche è energia tolta all'emergenza"

Giorgia Meloni avverte Conte: "Questa emergenza non salverà il governo"

Collaborare sì, ma dopo si faranno i conti: Giorgia Meloni è stata molto chiara. L'emergenza Coronavirus che sta colpendo l'Italia ha momentaneamente alleviato il tono degli scontri politici, con il premier Giuseppe Conte che ha coinvolto anche le opposizioni. Nel nostro Paese si contano oltre 150 contagi, con ben 5 regioni colpite: perciò il Consiglio dei ministri ha intrapreso una serie di provvedimenti per contrastare il Covid-19. In tutto ciò la leader di Fratelli d'Italia ha esplicitato la propria volontà di mettersi a disposizione per qualunque azione utile volta a fermare l'epidemia: "Noi diamo e daremo una mano ma dobbiamo sapere di cosa stiamo parlando. Siamo disponibili a fare la nostra parte. Faremo però anche le nostre proposte, perché sembra esserci troppa confusione. È possibile lavorare insieme: ogni energia dedicata alle polemiche è energia tolta all’emergenza".

Tuttavia l'ex ministro della Gioventù ha voluto sottolineare: "Ma non si inventino scuse per fare altre cose. Affrontiamo l’emergenza e punto. Nemmeno il Coronavirus potrà convincermi a fare un governo con Conte, Renzi, Zingaretti e Di Maio". Dunque, una volta passata l'emergenza, sarà il momento di "valutare il lavoro che è stato fatto".

"L'Ue non esiste"

Nell'intervista rilasciata a La Stampa, la presidente di Fdi ha fatto notare quanto la situazione sarebbe grave qualora l'Italia diventasse il lazzaretto d'Europa. Anche perché nella giornata di ieri Marine Le Pen ha parlato di controlli alle frontiere anche con il nostro Paese: "Se dovesse succedere che l’epidemia si allarga, corriamo questo rischio". E ha colto l'occasione per far notare che "anche in questo caso l’Unione europea non esiste" in quanto non vi è "un protocollo sanitario comune", il che comporterà di procedere "in ordine sparso" con il rischio di essere "indifesi con le frontiere aperte". Nel momento cruciale sorge una domanda spontanea: "Ma a che serve questa Europa se non ha una linea comune neppure difronte a un’emergenza come questa?".

La Meloni ha annunciato che potrebbe votare il decreto del governo, ma dovranno essere presi in considerazione anche gli appelli di Fratelli d'Italia: "Che senso ha, per esempio, fermare gli eventi sportivi e lasciare aperti cinema, teatri, discoteche?". Nello specifico verranno avanzate proposte su un tema che si sta sottovalutando: "Il rischio enorme che corrono le nostre imprese".

Pare comunque che l'esecutivo "stia lavorando a un provvedimento su questo tema, mi aspetto che vengano accolte le nostre proposte".

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