Coronavirus

Scuole, trasporti, locali: le nuove regole sul Green pass

Dal primo settembre certificazione obbligatoria per il personale scolastico e per salire sui trasporti a lunga percorrenza

Scuole, trasporti, locali: le nuove regole sul Green pass

Mancano ormai poche ore all'entrata in vigore dell'obbligo del Green pass, misura di controllo messa in atto dal governo col dichiarato intento di tutelare la salute pubblica e favorire la ripresa del Paese. Conclusa la riunione a palazzo Chigi fra il premier Mario Draghi e la cabina di regia, oggi ha avuto luogo l'incontro in videocoferenza fra l'esecutivo ed i rappresentanti delle Regioni, seguito poi dal Consiglio dei ministri. Quest'ultimo, in serata, ha approvato il decreto legge con le norme sul green pass per scuola e trasporti.

Scuola

Di particolare importanza il tema dell'istruzione, molto dibattuto nelle ultime settimane. Viene introdotto l'obbligo del green pass per docenti e personale della scuola. Obbligo anche per professori e studenti universitari. Il governo, in ogni caso, è intenzionato a far ripartire le scuole in presenza per ogni ordine e grado.

Trasporti

Anche per i trasporti sarà obbligaritorio esibire la certificazione verde. Attualmente si parla del 1 di settembre come data di inzio: nessuna anticipazione ad agosto. La decisione è stata presa per dare a tutti il tempo di prepararsi e di mettersi in regola per i controlli.

Il Green pass sarà dunque necessario per salire sui treni a lunga percorrenza (alta velocità, Intercity, con un aumento dei posti disponibili per gli utenti), sui traghetti extraregionali (non servirà per le imbarcazioni che si spostano entro i confini di una regione) e sugli aerei. Il governo sta ancora decidendo come comportarsi per quanto riguarda lo stretto di Messina, mentre sui bus verrà richiesto il lasciapassare solo quando il mezzo dovrà compiere un tragitto che prevede l'attraversamento di almeno due regioni.

L'obbligo, insomma, riguarderà i mezzi a lunga percorrenza, mentre non sussisterà per i mezzi per il trasporto pubblico locale o per i mezzi che viaggiano all'interno della stessa regione. Per quanto riguarda la capienza, l'intenzione è quella di passare dal 50% all'80% dei posti disponibili, sia nel trasporto pubblico locale che in quello a lunga percorrenza, in zona bianca e gialla.

Alberghi

Non sarà imposto l'obbligo di esibire il Green pass nei bar e nei ristoranti di alberghi e strutture ricettive quando questi sono ad esclusiva disposizione dei clienti. In caso di ristorazione estesa anche al pubblico esterno, all'ora dovrà essere esibito il certificato.

Vaccini e tamponi

Si è discusso anche sui vaccini Sputnik e Reithera. Per quanto riguarda il primo, il governo vuole introdurre un regime transitorio fino al 15 settembre per i cittadini di San Marino che sono stati vaccinati col farmaco russo, ma pare ormai quasi certo che la vaccinazione con Sputnik non sarà ritenuta valida per ottenere il Green pass.

Quanto a Reithera, siero sperimentato in Italia, l'esecutivo ha deciso di esentare dalla certificazione verde coloro che hanno ricevuto entrambe le due dosi. Coloro che hanno ricevuto una sola dose, invece, dovranno effettuare il richiamo. "Ai cittadini che hanno ricevuto il vaccino ReiThera (una o due dosi) nell'ambito della sperimentazione sul prodotto, nelle more della definizione, con particolare riguardo a coloro che hanno ricevuto una sola dose, delle indicazioni relative alla loro vaccinazione con uno dei vaccini approvati da Ema, potrà essere rilasciato un certificato di esenzione temporanea alla vaccinazione anti Covid-19, in formato cartaceo o digitale", si legge in un comunicato del ministero della Salute.

Nei piani del governo anche l'avvio di una campagna vaccinale straordinaria per la fascia di età 12-18. L'ipotesi è quella di far accedere alla vaccinazione senza necessità di effettuare una prenotazione.

Scenderà a 7 giorni il periodo di quarantena per coloro che sono vaccinati, mentre il prezzo dei tamponi sarà calmierato. Nessun esame gratuito, perché questo, sarebbe il pensiero dell'esecutivo, potrebbe disincentivare la campagna vaccinale.

Certificazione anche a palazzo Madama

Previsto l'obbligo della certificazione anche a palazzo Madama, il provvedimento entrerà in vigore dal 6 agosto. A prendere questa decisione è stato il collegio dei Questori, che si è riunito oggi. La delibera è in linea con quanto stabilito anche per la camera dei Deputati.

All'interno della delibera dei Senatori Questori Antonio De Poli, Paolo Arrigoni e Laura Bottici, si legge che il green pass verrà richiesto per accedere ai servizi mensa di Palazzo Madama con consumazione al tavolo al chiuso, per la partecipazione ad iniziative istituzionali e culturali, convegni, congressi, conferenze stampa e altri eventi aperti al pubblico e, infine, per l'accesso alla Biblioteca 'Giovanni Spadolini' e all'Archivio storico.

Le reazioni politiche

"Il Green pass è l'unica soluzione che abbiamo per scongiurare le chiusure della attività e lo spettro di un nuovo lockdown. Con le nuove varianti i casi di contagio sono in aumento in tutta Italia, ma moltissimi italiani dimostrano di volersi lasciare alle spalle questo periodo buio prenotando il vaccino e scaricando il green pass. + 70 milioni di vaccini somministrati + 48 milioni di Green pass scaricati. È questo il momento per sconfiggere definitivamente il virus. C'è però bisogno del contributo di tutti gli italiani, uniti come popolo e come nazione. Con il Green pass ed i vaccini andiamo a riprenderci il nostro futuro", scrive sui social il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.

Il vaccino è "lo strumento decisivo in questa fase", la vaccinazione costituisce "la vera forza di questa sfida", il vaccino "è lo strumento per chiudere una fase". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza. Che poi ha aggiunto: "Tutti i numeri di cui disponiamo concordano nel dire che i vaccini sono efficaci e sicuri e consentono di affrontare questa fase in maniera diversa. Quindi continuare su questa strada".

"Non sono d'accordo sul fatto che si continuino a portare avanti misure irragionevoli che creano devastazione alla nostra economia senza produrre niente di buono, senza alcuna evidenza scientifica", ha tuonato la leader di FdI, Giorgia Meloni.

"Bene i test salivari nelle scuole e tampone per minori a otto euro da domani. Lega soddisfatta. Rispettato il principio di prudenza e raziocinio".

Così dalla Lega commentano l'approvazione del nuovo decreto sul green pass.

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