Guerra in Israele

I 100 giorni degli ostaggi. "Ora blitz tra Gaza e Egitto"

Manifestazioni delle famiglie dei prigionieri in mano ad Hamas. I media: "Israele pronto a lanciare un'operazione al confine"

I 100 giorni degli ostaggi. "Ora blitz tra Gaza e Egitto"

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Sono 100 giorni di prigionia per gli ostaggi rapiti il 7 ottobre in Israele e trascinati con violenza a Gaza. Le loro famiglie vivono nell'angoscia e hanno lanciato una nuova iniziativa per arrivare al rilascio: 24 ore di eventi per ricordare questo tragico anniversario che ha ferito in modo indelebile lo Stato ebraico.

Manifestazioni a livello nazionale e in tutto il mondo, a Londra, Parigi e New York. Lo stesso premier Benjamin Netanyahu ha ribadito ieri: «Non ci fermerà l'Aja nell'asse del male, siamo sulla strada per la vittoria». Poco prima, alla fine dello shabbat, il sabato ebraico, a Tel Aviv si è svolta una marcia per la città e in migliaia hanno chiesto: «Elezioni ora». In contemporanea, nella Piazza degli ostaggi è stato riprodotto un tunnel di Hamas che simula la condizione dei rapiti. Ela Ben Ami, i cui genitori sono stati catturati nel kibbutz Be'eri dai terroristi di Hamas il 7 ottobre, ha visitato questa ricostruzione. Sua madre Raz è stata rilasciata durante il cessate il fuoco di novembre, ma suo padre Ohad rimane nella Striscia.

Tenendo in mano un poster del papà ha detto: «So che mio padre è ferito. Ma non so di quali medicinali avrebbe bisogno», con riferimento all'annuncio secondo cui nei prossimi giorni verranno trasferiti ai rapiti farmaci vitali. «Mia madre invece non riesce a dormire la notte», confessa poi Ela. E invita i membri del governo ad andare a Tel Aviv e sperimentare l'installazione del tunnel per capire come sia necessario raggiungere un accordo per il rilascio degli ostaggi.

A Reim, invece, a ridosso di Gaza, dove Hamas ha ucciso 360 persone e ne ha rapite altre al Festival musicale Nova, ci sarà una rievocazione storica delle 06:29, ora in cui iniziò l'assalto dei miliziani. La guerra però per ora prosegue con la sua scia di orrore e disperazione. Hamas ha fatto sapere che gli attacchi lanciati da Israele durante la notte di ieri hanno ucciso almeno 60 persone nella Striscia.

Testimoni hanno riferito di bombardamenti anche ieri mattina presto e un corrispondente dell'agenzia di stampa Afp ha riportato che è stato colpito durante la notte precedente anche il sud del territorio palestinese. Nella Striscia poi c'è stato pure un blackout delle telecomunicazioni nel 99° giorno di guerra. Squadre della protezione civile «hanno recuperato corpi di 20 martiri, tra cui bambini e donne, dopo che l'occupazione ha bombardato una casa nel quartiere di Daraj nella città di Gaza», ha fatto sapere un corrispondente dell'agenzia palestinese Wafa. Circa 23.843 palestinesi sono stati uccisi e 60.317 feriti nell'enclave dal 7 ottobre. Anche se queste cifre non possono essere verificate in modo indipendente. L'Idf invece afferma di aver ammazzato oltre 8.500 miliziani a Gaza, e circa mille terroristi in Israele il 7 ottobre.

La risposta di Tel Aviv per ora continua ma ci sono anche delle novità.

Lo Stato ebraico ha informato l'Egitto di voler pianificare il lancio di un'operazione militare per prendere il controllo del confine tra la Striscia di Gaza e l'Egitto stesso, cioè del valico di frontiera di Rafah (dove ieri un raid israeliano ha fatto almeno 13 morti tra cui 2 bambini) e inoltre verrebbero anche schierate forze lungo il cosiddetto «Corridoio Filadelfia». A riferirlo è il Wall Street Journal.

L'operazione tuttavia - ha spiegato il quotidiano americano - non ha ancora ottenuto il via libera da parte dei leader a Gerusalemme e l'attuazione è legata ai tempi dei colloqui con il governo del Cairo visto che questo è al lavoro per mediare un nuovo accordo sugli ostaggi con Hamas.

Ma punto molto caldo rimane anche la Cisgiordania. Un soldato israeliano è stato ferito in un attacco a fuoco venerdì sera mentre tre terroristi cercavano di infiltrarsi nell'insediamento di Adora nel sud.

Dopo una breve caccia all'uomo, i tre palestinesi autori dell'attacco sono stati uccisi dalle forze di sicurezza.

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