Con la katana sulla folla: morto 13enne

Fermato un uomo: "Ha problemi mentali, non è terrorismo". Feriti gravemente due agenti

Con la katana sulla folla: morto 13enne
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Venti minuti di terrore ieri a Londra e un bilancio finale di un morto e quattro feriti. Poco prima delle sette, un uomo di 36 anni, armato di katana, ha diretto la sua auto contro un'abitazione, nel comprensorio di Thurlow Gardens e si è poi diretto verso la vicina fermata della metropolitana di Hainault, colpendo la gente all'impazzata. Molti hanno ripreso l'incidente con i cellulari e le scene sono veramente impressionanti.

La metropolitana era chiusa, ma trattandosi dell'ora in cui le persone si recano al lavoro la via era piuttosto affollata. L'uomo ha colpito anche le macchine parcheggiate, in una delle vie vicine era visibile un van nero con il parabrezza infranto e la portiera posteriore aperta. Una signora che abita nella strada ha detto di aver visto l'uomo che brandiva la spada vicino a un corpo, di fronte a due poliziotti disarmati e a un'ambulanza già arrivata sul posto. «Ha tentato più volte di colpire i poliziotti, ma loro gli hanno spruzzato addosso qualcosa e lui è corso via - ha raccontato la donna - nel frattempo gridava agli agenti: Credi un Dio?. Noi eravamo molto spaventati e abbiamo tentato di non farci vedere dalla finestra perché lui se ne stava fermo proprio davanti casa nostra».

Un altro testimone ha sentito urlare poi ha visto la polizia intimare all'uomo di deporre le armi. «Ho guardato dalla finestra sul retro perché il rumore veniva da la - ha detto ai giornalisti - e ho visto un uomo con un maglione giallo saltare oltre lo steccato eppoi dirigersi nuovamente verso la strada principale. Poi ho notato due agenti semplici che lo rincorrevano gridandogli di mettere giù la spada e di fermarsi».

Alla fine il soggetto è stato bloccato con il taser e arrestato, ma solo dopo aver ferito cinque persone. Una di queste, un ragazzino di 13 anni, è morto all'ospedale a causa delle gravi ferite riportate. Due agenti sono stati feriti piuttosto gravemente e sono stati operati e altre due cittadini sono stati ricoverati. Al momento, soltanto uno è stato dimesso.

Il sovrintendente Stuart Bell ha lodato il coraggio degli agenti nel confrontarsi con eventi veramente orribili. Non posso nemmeno immaginare come le persone coinvolte debbano sentirsi ha dichiarato. Secondo la polizia metropolitana l'incidente non è collegato al terrorismo, il soggetto ha una storia di disagio mentale e sembra aver agito da solo. Il grave episodio ha avuto luogo soltanto 48 ore prima del voto per l'elezione del sindaco di Londra in cui la battaglia contro il crimine è una priorità assoluta. «Mi rendo conto che le famiglie colpite, la comunità locale e molti cittadini della capitale vogliono sapere come tutto questo è potuto accadere - ha detto ancora il Sovrintendente - è nostro compito scoprirlo e lo faremo. M'impegno a fornire tutte le risposte e vi chiedo di avere pazienza mentre portiamo avanti le nostre indagini».

«Sono devastato dalle notizie di Hainault - dice il sindaco Sadiq Khan - e rimarrò in contatto con la polizia.

I controlli di sicurezza sono già stati rafforzati e la polizia non sta cercando altre persone sospette. Gli agenti e gli uomini dei servizi d'emergenza hanno mostrato il meglio di sé correndo incontro al pericolo per proteggere gli altri».

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