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L'Aquarius si ferma, Salvini: "Meno partenze, meno morti"

La nave Aquarius resta ferma in porto. Medici senza frontiere ha annunciato la fine delle operazioni. La reazione del ministro Salvini

L'Aquarius si ferma, Salvini: "Meno partenze, meno morti"

La nave Aquarius resta ferma in porto. Medici senza frontiere ha annunciato la fine delle operazioni del natante che in questi ultimi mesi è stato impegnato più volte sul fronte dei salvataggi in mare: "Dopo due mesi in porto a Marsiglia senza riuscire a ottenere una bandiera, e mentre uomini, donne e bambini continuano a morire in mare, MSF e SOS Mèditerranèe sono costrette a chiudere le attività della nave Aquarius. Una scelta dolorosa, ma purtroppo obbligata, che lascerà nel Mediterraneo più morti evitabili, senza alcun testimone. In un crescente clima di criminalizzazione dei migranti e di chi li aiuta, si perde di vista il principio stesso di umanità", ha fatto sapere la Ong.

E adesso, dopo l'annuncio di Msf, arriva la presa di posizione anche del ministro degli Interni, Matteo Salvini. Il titolare del Viminale è stato impegnato sul fronte dello stop alle ong nel Mediterraneo sin da quando è arrivato alla guida del Ministero e ora commenta così la fine delle operazioni di Aquarius: "Meno partenze, meno sbarchi, meno morti. Bene così".

Pian piano si chiude il raggio di azione delle navi Ong dopo mesi di polemiche e di scontri accesi con i governi che si affacciano sul Mediterraneo.

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