
Queste le principali novità dal 2026-27 per le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
LA NOSTRA STORIA
Sarà centrale la storia dell'Occidente che si è dipanata tra Atene, Roma e Gerusalemme, utile a comprendere i fenomeni che hanno modellato le nostre società per riconoscerne la complessità e apprezzarne le differenze rispetto a contesti geo-storici diversi dal nostro.
GEOGRAFIA
Ci sarà un rilancio della geografia fisica e politica, concentrandosi sulla formazione di un «pensiero spaziale» con l'utilizzo dei nuovi mezzi.
LA SCRITTURA
Viene potenziato il ruolo della scrittura in corsivo, convinti che sia molto più che una tecnica ma un aiuto a sviluppare pensiero riflessivo e introspezione.
IL LATINO
Imparare il latino aiuterà a imparare l'italiano e insegnerà i valori su cui si basa la nostra civiltà. Favorirà inoltre lo sviluppo della logica e della concretezza.
POESIE E RIASSUNTI
Imparare a memoria le poesie aiuterà i ragazzi a sviluppare attenzione e concentrazione, sempre più messe a rischio dall'uso eccessivo dei telefonini. Esercitarsi nei riassunti insegnerà a essere chiari, logici, mettendo ordine nel pensiero.
LE REGOLE
Spiegare la grammatica, italiana e delle lingue straniere, con le regole mira a superare lo sponteanismo linguistico, cioè la tendenza a considerare l'idea di una lingua come fenomeno spontaneo.
INFORMATICA
Sarà introdotta dalla scuola primaria, con lo scopo di formare cittadini capaci di navigare nella complessità del mondo contemporaneo. Si punta a sviluppare un atteggiamento critico e consapevole verso le tecnologie, chiarendo la loro natura di mezzi e non di scopi.
EDUCAZIONE CIVICA
Le
«urgenze» sociali rivestono la scuola di un ruolo chiave: quello di educare i ragazzi al rispetto, all'empatia. In particolar modo di lavorerà sul tema del rispetto nei confronti della donna per arginare violenza e femminicidi.