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L'Ue sanziona lo chef di Putin e i mercenari di Wagner

L'Ue ha adottato una serie di sanzioni nei confronti del Wagner Group, un'organizzazione paramilitare russa che fornisce mercenari, o contractors, attiva in diversi Paesi, finanziata da Yevgeny Prigozhin

L'Ue sanziona lo chef di Putin e i mercenari di Wagner

L'Ue ha adottato una serie di sanzioni nei confronti del Wagner Group, un'organizzazione paramilitare russa che fornisce mercenari, o contractors, attiva in diversi Paesi, finanziata da Yevgeny Prigozhin, un oligarca noto come «il cuoco di Putin», a causa della sua vicinanza al presidente russo e delle sue attività nella ristorazione e nel catering. Le sanzioni consistono nel divieto di viaggiare nell'Ue, nel congelamento di asset eventualmente detenuti dai sanzionati nell'Unione e nel divieto per persone e società attive nell'Ue di finanziare i soggetti colpiti. La lista dei soggetti sanzionati (otto persone fisiche e tre persone giuridiche) non include Prigozhin: si ferma un gradino prima, al comandante e fondatore del Wagner Group, Dmitry Utkin, ex agente del Gru (Direttorato Principale per l'Informazione), il servizio segreto militare russo fondato nel 1918 da Lenin.

Il Wagner Group, scrive però chiaramente il Consiglio, è «finanziato» da Prigozhin. Secondo il Consiglio, Utkin ha tra l'altro ordinato personalmente, disponendone la ripresa in video, «la tortura a morte di un disertore siriano perpetrata da quattro membri del Wagner Group nel giugno 2017 nel governatorato di Homs, in Siria».

Le «relazioni» dell'Unione Europea con la Russia «sono al punto più basso oggi della loro storia, dopo la caduta dell'Urss.

E l'attuale crisi al nostro confine orientale non fa ben sperare» ha detto il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli.

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