Pensava di meritare se non giustizia almeno comprensione. Invece, pur avendo ragione, non ha avuto né la prima, né la seconda. Insomma cornuto e bastonato. È quello che è successo a un marito catanese, che scoperta la tresca della moglie con un altro, non solo ha chiesto il divorzio e il test del dna per il figlio, ma anche un risarcimento del danno conseguente la ferita della dignità personale e della salute in genere, visto anche lo scherno sociale di cui è rimasto vittima.
Ma la giustizia va dalla parte opposta alla sua: l'istanza non solo viene rigettata, non ha diritto di chiedere all'amante della moglie i danni per il dolore provato, ma anzi è lui che deve pagare dazio per aver trascinato alla sbarra l'amante, che ha tutto il diritto di cornificare chi gli pare. Non si può dire che abbiano sposato la causa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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