Mattarella dal Papa: "Ucraina e Medioriente, puntiamo alla pace"

Un'ora di faccia a faccia, anche su temi sociali. Poi l'incontro con Parolin. Libri come dono reciproco

Mattarella dal Papa: "Ucraina e Medioriente, puntiamo alla pace"
00:00 00:00

È durato poco meno di un'ora il faccia a faccia tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e Papa Leone XIV. Prima visita ufficiale del capo dello Stato dal Pontefice statunitense, in Vaticano. Un incontro segnato da sorrisi e strette di mano, fra tradizione e ufficialità. Un colloquio «cordiale» incentrato sui temi dei conflitti in Ucraina e in Medioriente, ma anche sul «contributo della Chiesa nella vita del Paese».

Prevost accoglie Mattarella indossando la mozzetta rossa e la stola papale. Un'immagine che non si vedeva da oltre 12 anni di pontificato, quando Francesco riceveva i capi di Stato in semplice «veste» bianca.

Mattarella arriva in Vaticano alle 8.45, accolto da monsignor Leonardo Sapienza nel Cortile di San Damaso. Picchetto d'onore, inni e una composizione di fiori tricolore. La stretta di mano è nella Sala del Tronetto, poi le porte si chiudono e inizia il colloquio privato nella Biblioteca apostolica. «Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato - spiega una nota della Santa Sede - è stato espresso compiacimento per le buone relazioni bilaterali esistenti. Ci si è soffermati su temi di carattere internazionale, con particolare attenzione ai conflitti in corso in Ucraina e in Medioriente. Nel prosieguo della conversazione sono state affrontate alcune tematiche di carattere sociale, con speciale riferimento al contributo della Chiesa nella vita del Paese», riferisce la Santa Sede.

Al termine del colloquio privato, i saluti di Leone alla delegazione presidenziale. Mattarella è accompagnato dai tre figli - Laura, Bernardo e Francesco - dai rispettivi consorti e da cinque nipoti. Infine, il momento dello scambio dei doni. Leone regala al presidente italiano un medaglione in bronzo e due libri, uno con la riproduzione di opere d'arte conservate nel Palazzo Apostolico, l'altro con i messaggi di Papa Francesco per la Giornata della Pace. Il capo dello Stato ricambia con due volumi del '500 con rilegatura Settecentesca, di cui uno dedicato alla vita di San'Agostino, l'ordine a cui appartiene il Pontefice. «Bello, molte grazie», dice il Papa ringraziando Mattarella. «Grazie di questo incontro», la replica.

Prima di lasciare il Vaticano, c'è spazio anche per un colloquio con il cardinale Pietro Parolin, alla presenza del ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Durante il pontificato di Bergoglio, al quale era legato da un rapporto personale di stima e amicizia, Mattarella si recò in visita, la prima volta il 18 aprile 2015. Nel 2017, Jorge Mario Bergoglio ricambiò recandosi al Quirinale. Il 16 dicembre 2021, poi, un'altra udienza in Vaticano alla fine del primo mandato di Mattarella, con figli, nipoti e lo staff al completo. Era una visita di congedo, ma un mese dopo il presidente venne rieletto. Infine, a maggio 2023 il capo dello Stato fu ricevuto in Sala Clementina per essere insignito del Premio Paolo VI. Con Prevost, finora, due incontri.

Il primo il 18 maggio, a conclusione della messa di inizio pontificato. E ieri, la visita ufficiale. «Ho portato a Leone XIV l'affetto dell'Italia», ha detto Mattarella parlando dalla Cittadella della Pace Rondine, ad Arezzo.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica