"Meloni? Nessuna fine del mondo". La Casa Bianca smonta gli allarmi della sinistra

Un alto funzionario statunitense ribadisce la permanenza di Roma nell’alleanza al fianco di Kiev. Ma non solo: gli scenari catastrofici non corrispondono alle reali aspettative

"Meloni? Nessuna fine del mondo". La Casa Bianca smonta gli allarmi della sinistra

Il pericolo fascismo, la svolta stile Brexit, il “veleno biondo”. Anche negli ultimi giorni di campagna elettorale la sinistra ha sfoderato tutte le armi a disposizione per attaccare Giorgia Meloni e il centrodestra. Una narrativa da “fine del mondo” che non trova riscontri nella realtà e che anche la Casa Bianca ha stroncato senza mezzi termini.

“L’Italia non lascerà la coalizione pro Ucraina”

“Chiunque diventerà il nuovo primo ministro italiano, il presidente Joe Biden dovrà avere subito una conversazione e prendere le misure di quella persona, oltre che stabilire cosa questo significherà”, l’analisi di un alto funzionario della Casa Bianca sul possibile approdo a Palazzo Chigi di Giorgia Meloni. Intervenuto ai microfoni dei cronisti a margine dei lavori dell'Assemblea generale dell'Onu, ha sottolineato che è ancora presto per formulare giudizi: sarà necessario attendere l’esito del voto e scoprire la coalizione di governo.

Ma non è tutto. L’alto funzionario della Casa Bianca ha rimarcato di non credere, a prescindere dall’esito del voto, che Roma“in qualche modo si sfilerà dalla coalizione occidentale dei Paesi che sostengono l'Ucraina. E questo, ha aggiunto, non lo pensano nemmeno i principali partner europei. Sarà difficile rimpiazzare Draghi ha ammesso – ma “pensiamo che questa narrativa da ‘fine del mondo’ sulle elezioni italiane non corrisponde con le nostre aspettative su cosa accadrà”.

La Casa Bianca smonta la linea della sinistra

La Casa Bianca e il presidente Joe Biden aspettano con ansia di conoscere il nuovo primo ministro italiano per ribadire la coesione dell’Alleanza nelle strategie a sostegno di Kiev, dunque. Ma nessun pericolo in vista, nessuna tempesta in Europa.

Sconfessato ancora una volta il catastrofismo strumentale di Enrico Letta: una brutta botta per il segretario dem, che in un'intervista a Repubblica ha per l’ennesima volta demonizzato la Meloni. “Vuole fare implodere l’Europa”, l’ultima sparata del leader piddì.

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