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Il no del Cav a nuove maggioranze: "Noi incompatibili con la sinistra"

Al telefono con Maurizio Costanzo, Silvio Berlusconi ha parlato del suo attuale stato di salute e degli obiettivi di Forza Italia nel prossimo futuro

Il no del Cav a nuove maggioranze: "Noi incompatibili con la sinistra"

Intervenuto telefonicamente al Maurizio Costanzo Show, Silvio Berlusconi ha rassicurato sulle attuali condizioni di salute prima di fare il punto sulla situazione politica attuale e sui prossimi passi del centrodestra. La situazione economica, sanitaria e politica del Paese occupa i pensieri del presidente, che con Maurizio Costanzo ha dialogato per qualche minuto prima di salutare il pubblico e gli ospiti del popolare talk show, in onda questa sera su Canale5.

"Sto meglio, grazie al cielo. Le ultime conseguenze del Covid sono soprattutto dolori diffusi e una grande stanchezza, ma a poco a poco se ne vanno. Certo è un'esperienza che non auguro proprio a nessuno...", ha rivelato il Cavaliere, contagiato dal coronavirus alla fine di agosto. Dopo aver trascorso alcuni giorni presso l'ospedale San Raffaele di Milano, Silvio Berlusconi ha fatto ritorno nella sua abitazione per proseguire con la riabilitazione e ha sempre messo in guardia sulle conseguenze della malattia, invitando tutti a non abbassare mai la guardia. Il Cavaliere ha ammesso che i primi tre giorni di ospedale sono stati i più difficili, quelli durante i quali ha sofferto maggiormente. Definisce il Covid una "malattia subdola, imprevedibile però non ho mai perso la fiducia nella grandi capacità dei medici, che mi curavano e questo è anche l'appello che voglio trasferire a tutte le persone che sono state contagiate dal Covid".

Chiusa la parentesi sulla malattia, dalla quale fortunatamente il leader di Forza Italia si sta riprendendo, Silvio Berlusconi ha voluto fare un passaggio sull'attuale quadro politico del Paese. Alla domanda di Maurizio Costanzo sulla possibilità di costruire una maggioranza diversa, che preveda la partecipazione di Forza italia, l'ex premier è stato molto chiaro: "No, questo è davvero impossibile, noi siamo diversi dai nostri alleati ma siamo incompatibili con questa sinistra e con queste sinistre". Il motivo della sua decisione lo siega poco dopo: "Non svenderei mai i nostri 25 anni di storia, di lavoro, di battaglie di libertà per una manovra politica di breve respiro".

Silvio Berlusconi ha le idee molto decise in tal senso: "Il nostro atteggiamento convinto, responsabile, consiste nella nostra disponibilità a suggerire alla maggioranza e al Governo ciò che è utile e ciò che è necessario per il Paese, quindi non c'entra nulla con le manovre politiche.

Noi non vogliamo una nuova maggioranza, ma solo vogliamo un modo nuovo più rapido e più efficace di dare risposte ai cittadini per risolvere i loro problemi".

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