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"Non ha le capacità di Hitler". Santoro choc contro la Meloni

Ancora un attacco a Giorgia Meloni da parte di Michele Santoro: "Con lei ce la possiamo fare e non ci spaventiamo"

"Non ha le capacità di Hitler". Santoro choc contro la Meloni

Non ci si dovrebbe più stupire davanti alle invettive e alle esternazioni scomposte della sinistra, che da mesi ormai è totalmente allo sbaraglio. Prima era la prospettiva della vittoria del centrodestra a far travasare di bile politici e spalle della sinistra, ora è l'insediamento del nuovo gruppo dirigenziale che non viene digerito da giornalisti e pseudo-intellettuali, diventati il megafono del Pd piagnucolante di Enrico Letta, che non ha saputo fare altro che inventare fake news per spaventare l'elettorato. E questa narrazione prosegue sui media in questi giorni di elezione dei presidenti della Camera e del Senato. Tra gli ultimi ad aver emesso veleno c'è Michele Santoro che, ospite di Giovanni Floris a DiMartedì, ha pericolosamente avvicinato Giorgia Meloni e Adolf Hitler.

"La prima cosa che ha fatto il nazismo quando è andato al potere è stato adottare il piano sul lavoro del partito Social-democratico. Quello che i socialisti avevano approntato: loro lo hanno applicato e messo in pratica nella prima fase nel nazismo", ha detto Michele Santoro facendo un cappello a quella che sarebbe poi stata la dichiarazione contro la leader di Fratelli d'Italia, imboccato da Giovanni Floris che gli chiede se in Italia sta succedendo qualcosa del genere. "Bisogna stare molto attenti, perché questa attenzione al sociale... Io non so se Giorgia Meloni ha le capacità che aveva Hitler, francamente a me non sembra", ha detto Michele Santoro.

Il conduttore è sembrato quasi divertito davanti a quell'affermazione così overline da parte del suo ospite: "Speriamo...". Applausi in studio e nessuno che richiami Michele Santoro dopo una simile affermazione, anche perché come spesso accade in certi talkshow le discussioni di questo tipo avvengono senza che sia presente un contraddittorio. Appoggiato dalla sponda di Floris, Michele Santoro ha poi proseguito sulla sua linea: "Diciamo che da questo punto di vista possiamo essere più tranquilli. È più alla nostra portata, con lei ce la possiamo fare e non ci spaventiamo".

Il concetto che si è cercato di far passare a Dimartedì è chiaro, così come le conseguenze reali che possono nascere da queste parole.

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