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Ora 'la preside' Azzolina ci fa la lezioncina...

L'ex ministro Lucia Azzolina ha criticato il governo Draghi perché non si sarebbe attrezzato per la riapertura delle scuole. Lei che, tra Dad e banchi a rotelle, non ha certo lasciato un buon ricordo nel mondo dell'Istruzione...

Ora 'la preside' Azzolina ci fa la lezioncina...

“Settembre è alle porte e la riapertura delle scuole, è ormai l’opinione di tutti, nella migliore delle ipotesi appare come una grande incognita”. Inizia così la lezioncina che “la preside” Lucia Azzolina ha voluto impartire a tutti i lettori dell'HuffPost.

L'ex ministro dell'Istruzione, sul giornale online diretto da Mattia Feltri, ha tirato le orecchie al suo successore, Patrizio Bianchi che proprio la Azzolina, nel 2020, aveva voluto alla guida della task-force anti-Covid del suo dicastero. Al netto delle questioni di merito, è lecito chiedersi: con quale coraggio l'esponente grillina si metta a pontificare su come dovrebbe prepararsi il mondo della scuola in vista della riapertura? Proprio lei che, nonostante abbia avuto mesi di tempo prima che le porte delle scuole si riaprissero, non è riuscita ad evitare a docenti e studenti un altro anno di didattica a distanza? Da che pulpito parla la Azzolina che, agli occhi dell'opinione pubblica, verrà ricordata solo per la geniale idea dei banchi a rotelle monoposto che i presidi hanno dovuto mettere nei ripostigli delle scuole in quanto scomodi e pericolosi?

La Azzolina, si sa, passerà alla storia più per le sue innumerevoli gaffes che per la sua capacità di entrare nei cuori degli insegnanti e degli studenti (da lei paragonati a degli imbuti...). Era, dunque, destino che lei, subentrata all'ex ministro Lorenzo Fioramonti, seguisse lo stesso destino dei colleghi Bonafede, Catalfo, Spadafora e Pisano, ossia quello di non essere riconfermata nel governo di Mario Draghi. Un'ex ministra che non sa la differenza tra 'infrazione' ed 'effrazione' e che non conosce il significato della parola edulcorare non poteva che essere sostituita.

E, ora? Fa la maestrina? Per invidia o per voglia di rivalsa? Non sappiamo cosa abbia spinto la Azzolina a fare 'la ramanzina' all'esecutivo guidato dall'ex governatore della Bce, ma sinceramente lei sembra essere proprio l'ultima deputata a 'fare le pulci' al governo sul green-pass. Forse gli italiani hanno la memoria corta sui singoli provvedimenti presi dalla Azzolina quando era titolare dell'Istruzione, ma tutti i genitori si ricordano molto bene le difficoltà dei propri figli nel seguire le lezioni a distanza. In questi ultimi due anni di pandemia, le case degli italiani, tra smart-working e Dad, sono divenute delle vere e proprie postazioni di lavoro h-24 in pieno stile Silicon Valley. E, per tutto questo, dobbiamo dire grazie alla Azzolina...

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