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Le Pen tra operai e pescatori Così scala tutti i sondaggi

Dopo il blitz tra gli operai, la Le Pen va all'alba tra i pescatori segnati dalla crisi: "Macron è il candidato dell'oligarchia". E in soli due giorni guadagna due punti

Le Pen tra operai e pescatori Così scala tutti i sondaggi

In piena campagna elettorale in vista del secondo turno delle presidenziali francesi, in programma per il 7 maggio, Marine Le Pen è salita su un peschereccio a Grau-du-Roi, nel Mediterraneo francese. "Sono qui per difendere la Francia che si alza presto", ha detto la leader del Front National tuonando contro il rivale centrista Emmanuel Macron, "il candidato dell'oligarchia". Una campagna elettorale in attacco che premia la candidata dell'ultradestra. Secondo l'ultimo sondaggio condotto da Opinion Way per Les Echoes e Radio Classique, sebbene ancora in testa nelle intenzioni di voto dei francesei, Macron starebbe pesantemente perdendo terreno.

Vestita con un impermeabile bianco e accompagnata dal deputato Gilbert Collard, la Le Pen è salita alle prime ore del mattino su un peschereccio. "Voglio dimostrare la mia solidarietà con questo lavoro così duro al contrario di Macron, che non sopporta il concetto di lavoro duro", ha detto la leader del Front National dopo quattro ore trascorse in mare accusando Macron di essere "sconnesso dalla realtà" e di portare avanti una politica "ultraliberale" che farà finire l'artigianato del Paese, come sta succedendo con la pesca. "Macron propone una completa deregolamentazione imposta dall'Unione europea - ha detto la candidata del Front National - io credo che un'altra politica sia possibile, che la difesa dei posti di lavoro sia possibile".

Questa nuova mossa di campagna elettorale arriva dopo il blitz fra gli operai di una fabbrica Whirlpool in sciopero ad Amiens, nell'est della Francia, nello stesso momento in cui Macron era riunito, a porte chiuse, con i delegati sindacali dello stesso stabilimento. Obbligato a quel punto ad andare anche lui nella fabbrica di elettrodomestici, il candidato di "En marche!" è stato accolto con fischi e contestazioni. La Le Pen ha assicurato che le contestazioni sono dovute al fatto che i lavoratori "appoggiano in modo unanime" la sua politica contro la "rottura sociale e, per decreto", del suo rivale. "Macron distruggerà la nostra struttura politica e sociale", ha tuonato la candidata dell'ultradestra facendo notare che votare per lui significherebbe "dargli un assegno in bianco".

Secondo il sondaggio di Opinion Way, la Le Pen starebbe azzeccando ogni mossa che la porta al ballottaggio. Negli ultimi due giorni è, infatti, infatti riuscita a recuperare ben due punti percentuali. Adesso il candidato di "En marche!" è accreditato del 59% delle intenzioni di voto, mentre la leader del Front National si attesta al 41%. Sondaggi tutti da confermare che, però, indicano un cambiamento di vento in tutto il Paese.

Se all'indomani del primo turno, il riformista di centro era dato per super favorito, ora la Le Pen potrebbe anche riuscire, con un colpo din coda, ad arrivare all'Eliseo.

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