Pensioni, aspettativa di vita: ora in manovra arriva la "quota 41"

Al vaglio del governo l'ipotesi di sterilizzare l'aspettativa di vita. Ecco il piano per aiutare i pensionati "quota 41" stangati dalla Fornero

Pensioni, aspettativa di vita: ora in manovra arriva la "quota 41"

Continuano gli incontri del governo gialloverde con i rappresentanti delle categorie che sono state colpite dalla riforma delle pensioni voluta dal governo Monti. Oggi il ministro del Lavoro Luigi Di Maio ha incontrato insieme ai parlamentari della commissione Lavoro, Nunzia Catalfo, Maria Assunta Matrisciano, Maria Pallini e Jessica Costanzo, le associazioni che rappresentano "i lavoratori lasciati senza tutele" dalla riforma dell'ex ministro del Welfare Elsa Fornero "con una lunga storia contributiva". Il ministro Di Maio ha ascoltato le istanze e le difficoltà dei cosiddetti "quota 41 anni" e ha dato mandato ai tecnici di lavorare a una soluzione da portare in legge di Bilancio partendo anche da una ipotesi di sterilizzazione dell'aspettativa di vita.

Sul provvedimento, che punta a mettere ordine ai pasticci fatti dalla Fornero quando era al governo, resta altissima l'attenzione del governo gialloverde che, al momento di presentare la nota di aggiornamento del Def, aveva già annunciato di voler usare le risorse derivanti dal taglio delle pensioni d'oro per aumentare gli assegni minimi. Al momento l'intenzione della maggioranza è di proseguire l'esame della proposta di legge in commissione ma si studia anche l'ipotesi di trasferire il contenuto nella legge di Bilancio. Non è poi escluso che, con il passaggio nella manovra, il testo possa subire una radicale modifica.

Sul tavolo dell'esecutivo c'è, infatti, anche il piano per trasformare il ricalcolo contributivo, su cui non mancano i dubbi di costituzionalità espressi da più parti, in un contributo di solidarietà a tempo.

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