Il piano dei Cinque Stelle per dare il Tesoro alla Lega

Nel governo tira aria di tempesta. Luigi Di Maio è sempre più in pressing su Tria. Spunta l'ipotesi di un leghista al Tesoro

Il piano dei Cinque Stelle per dare il Tesoro alla Lega

Nel governo tira aria di tempesta. Luigi Di Maio è sempre più in pressing su Tria. Il Movimento Cinque Stelle vuole chiaramente le dimissioni del titolare di via XX Settembre dopo il caso Bugno e dopo le numeorse tensioni tra il Tesoro e il Movimento. Come ha ricordato ilGiornale, il vicepremier pentastellato in una telefonata di fuoco con Conte avrebbe detto: "Il giorno dopo il voto, quando Salvini ci presenterà il conto - ha spiegato il vicepremier grillino al premier - noi gli offriremo la testa di Tria". Parole pesanti che annunciano un rimpasto di governo alle porte, almeno dopo le Europee. Di Maio si sarebbe sfogato con il presidente del Consiglio: "Tria così ci fa schiantare alle elezioni". Tutti segnali di una crisi all'interno del governo che potrebbe portare ad una vera e propria bufera. Ma in questo quadro c'è anche un retroscena che indica già la figura per il dopo-Tria. La poltrona di via XX Settembre scotta da sempre. Tutti i governi hanno avuto nel Ministero del Tesoro una spina nel fianco. Se salta Tria serve immediatamente un sostituto.

Gli occhi dell'Europa sono puntati sul governo e soprattutto su via XX Settembre. Di Maio in questo scenario averbbe aperto anche alla possibilità di un leghista al Tesoro. E anche qui arrivano parole chiare: "Il giorno dopo il voto se Salvini vuole si può anche prendere il Tesoro. Scegliesse lui chi mandarci. Almeno così ci leviamo Tria di torno". Una mossa per tenere in vita il governo, blindare il Tesoro ed evitare un ritorno alle urne. La casella di Tria è entrata in crisi sin dal primo momento della nomina, ovvero quando Di Maio e Salvini hanno duovuto rinunciare a Paolo Savona per convergere proprio sull'attuale ministro. In questi mesi il rapporto tra il Tesoro e le due anime del governo è stato quasi sempre burrascoso. Dopo il voto di maggio potrebbe però arrivare la svolta con un cambio.

Nel grande valzer potrebbe entrare anche la grillina Grillo che lascerebbe la Sanità per dare un'altra poltrona alla Lega. Il rimpasto è alle porte. Ma di certo il braccio di ferro con Tria non si chiuderà in tempi brevi.

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