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Seymandi-Segre, il Garante apre un'istruttoria

L'autorità per la Privacy vuol verificare "l'idonea base giuridica" di chi ha diffuso il video

Seymandi-Segre, il Garante apre un'istruttoria

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È stato il gossip che ha mediaticamente «salvato» l'agosto a molti mezzi d'informazione, per tacere del web, ma questa storia rischia di non avere più fine. Ovviamente la «storia» è quella delle nozze saltate tra Cristina Seymandi, ex collaboratrice dell'ex sindaca di Torino Chiara Appendino, e Massimo Segre, finanziere e commercialista durante la festa di fidanzamento con tanto di panni sporchi lavati davanti a parenti e amici.

Ecco, sue quella storia, sui panni sporchi in particolar modo, ora il Garante della Privacy ha aperto un'istruttoria che a riguardo spiega: «In relazione alle notizie diffuse dalla stampa e al video della festa organizzata in una villa di Torino nel corso della quale un noto professionista ha rivelato dati e informazioni sulla vita privata della sua ex partner e di terzi, sta procedendo all'avvio di un'istruttoria per accertare eventuali responsabilità connesse alla violazione della vigente disciplina sulla privacy».

«L'istruttoria» informa ancora il Garante «sarà volta, in particolare, ad accertare il possesso - da parte dei diversi soggetti che hanno diffuso dati e contenuti, anche attraverso video -di un'idonea base giuridica».

Il video della festa durante la quale si sarebbero dovute annunciare le nozze è infatti diventato virale nei giorni seguenti. Compreso il discorso di Segre e le accuse di tradimento rivolte all'ormai ex compagna Seymandi.

A questo proposito il Garante ha anche invitato gli utenti dei social media e gli organi di informazione «sul necessario rispetto della vita privata delle persone con particolare riferimento alla diffusione di dati personali relativi a relazioni sentimentali, come tali suscettibili di incidere in modo particolare sulla vita delle persone coinvolte, sulla loro reputazione e sulla loro sfera affettiva».

Sembra infatti che nel corso del disastroso ricevimento siano addirittura state proiettate immagini con altre persone riconoscibili (alcune delle quali persino presenti alla serata).

E quindi ora, a videocamere, chiacchiericci e risatine spenti, con i promessi sposi partiti in vacanza ognuno per una meta diversa, della pettegolissima vicenda si finirà di occuparsi in tutt'altra sede.

La Seymandi che dopo l'accaduto aveva parlato di «violenza aberrante» nei suoi confronti, stava riflettendo sulla possibilità di muovere causa contro Segre.

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