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Una sinistra in preda a nevrosi ossessiva

Il caso Soumahoro, in cui i ruoli degli sfruttati e degli sfruttatori, dei benefattori e dei caporali, possono invertirsi, descrive l'ossessività con cui la sinistra italiana si schiera sempre per alcuni temi

Una sinistra in preda a nevrosi ossessiva

Il caso Soumahoro, in cui i ruoli degli sfruttati e degli sfruttatori, dei benefattori e dei caporali, possono invertirsi, descrive l'ossessività con cui la sinistra italiana si schiera sempre per alcuni temi che alla prova dei fatti si rivelano essere a loro poco affini e da loro poco amati. Quanto poteva essere autentico l'interesse per gli immigrati se poi li hanno fatti rappresentare in parlamento da un deputato che sostiene di non sapere che la sua famiglia sfruttava il loro lavoro? L'immigrazione senza se e senza ma, con cui si schierano contro quella regolamentata, si è rivelata essere soltanto una fantasia, un'idea ossessiva sganciata dalla realtà delle loro reali motivazioni. Quando sostengono, affiancandosi alle associazioni Lgbt, che la madre è interscambiabile con il padre, che non esistono ruoli e peculiarità femminili e maschili, ci credono davvero? Basta l'amore, dicono, e poco conta se il bambino viene prodotto da una donna per poi essere affidato ad un'altra persona perché basta trasformare, nella fantasia, «l'utero in affitto» in «gestazione per altri» e alzare un falso e ossessivo vessillo d'amore. I signori di sinistra, che sostengono le tesi Lgbt, si sono chiesti se rinuncerebbero alla conoscenza della loro identità biologica, di mamma e papà, per il desiderio di genitorialità di un adulto omosessuale che non accetta il limite imposto dalla biologia? Nella nevrosi ossessiva le idee e le fantasie sono sganciate dall'emotività. Alle parole «immigrazione» o «gestazione per altri» non sono associate rappresentazioni psichiche simboliche di affetti e valori sentiti nell'interiorità. La madre è superflua perché non rappresenta quella donna che aspettando il suo bambino immagina di stringerlo a sé, nutrirlo con il suo seno, proteggerlo dagli estranei finché, da adulto, potrà decidere in autonomia. L'immigrato non è un uomo che abbandona il suo paese nella speranza di una condizione migliore che se illusoria lo farà sentire disperato e solo. I sentimenti sono inibiti o annullati a favore dell'idea ossessiva. Il nevrotico ossessivo maschera i suoi reali desideri attraverso la formazione reattiva, un meccanismo di difesa per cui si svilupperebbe un atteggiamento diametralmente opposto all'originario.

Se eccede nella pulizia potrebbe essere perché il suo desiderio rimosso è quello di sporcare.

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