
C'è un filo che potrebbe legare la Global Sumud Flotilla all'organizzazione islamista dei Fratelli musulmani ed è la partecipazione di Yassine Lafram, Presidente dell'Ucoii, l'Unione delle Comunità Islamiche d'Italia, annunciata ieri. Lafram, con un post sui suoi canali social, ha annunciato che "non è più tempo di parole. Io parto per Gaza" dopo aver partecipato alla conferenza stampa organizzata dal Movimento Cinque Stelle in Senato in cui non sono stati fatti entrare alcuni giornalisti tra cui quelli de Il Tempo. L'accusa all'Ucoii di avere legami con i Fratelli musulmani arriva da figure dello stesso mondo islamico come il segretario generale della Gran Moschea di Roma Abdellah Reduane e getta una nuova luce sulla missione a Gaza.
Dopo i camalli, gli attivisti dei collettivi e Greta Thunberg mancavano solo i parlamentari italiani a bordo della Global Flotilla diretta a Gaza. Ieri è arrivato l'annuncio da parte di Maria Elena Delia, portavoce della delegazione italiana di Global Movement to Gaza, che quattro deputati italiani saranno a bordo delle imbarcazioni della missione: "Con noi partirà l'eurodeputata di Avs Benedetta Scuderi e tre esponenti di altri due partiti, il deputato Arturo Scotto del Pd, l'europarlamentare del Pd Annalisa Corrado, il senatore del M5S Marco Croatti. Hanno deciso di mettere i loro corpi. Immaginate quanto questo sia importante". Un altro parlamentare, il portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli, lancia l'allarme sulla presenza di due caccia israeliani atterrati per poche ore nella base di Sigonella. "È inaccettabile - dice - che basi italiane vengano utilizzate da aerei militari di uno Stato che sta conducendo un massacro contro il popolo palestinese". Bonelli si appella al governo per sapere se gli aerei israeliani sono venuti "a spiare la Global Sumud Flotilla".
Oltre alla partecipazione fisica dei parlamentari è arrivato anche l'annuncio del sostegno economico da parte del Movimento Cinque Stelle con le parole di Giuseppe Conte: "La nostra comunità con una votazione quasi unanime ha deliberato un contributo materiale di un milione di euro devoluto a Music for peace affinché il progetto umanitario vada in porto".
Inoltre il direttivo del gruppo grillino alla Camera ha presentato un'interrogazione al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro degli Esteri Antonio Tajani per chiedere protezione diplomatica alla flotilla. Anche la leader del Pd Elly Schlein ha espresso il "pieno sostegno del Pd alla Flotilla" sostenendo che "fa quello che dovrebbero fare e non fanno il governo italiano e quelli europei".
Intanto la partenza delle imbarcazioni dalla Sicilia, inizialmente prevista per oggi, è stata posticipata al 7 settembre per riunirsi e navigare insieme con le navi spagnole che hanno accumulato ritardo in questi giorni.
Rimane invece confermata per oggi la mobilitazione in favore della missione con una serie di iniziative in tutta Italia a cominciare da quelle promosse dai collettivi studenteschi Osa e Cambiare Rotta che hanno annunciato una serie di presidi.
Come da copione, dopo la presa di posizione del Pd e del Movimento Cinque Stelle, anche la Cgil ha fatto un appello alla mobilitazione in vista della manifestazione di sabato a Napoli a sostegno della missione navale verso Gaza.